Categoria: Internet

  • Verizon traccia gli utenti mobili

    Alcuni utenti hanno scoperto (qui e qui per citare degli esempi) che Verizon traccia gli utenti mobili. Il modo in cui lo fa è particolarmente fastidioso, in quanto ogni richiesta HTTP diretta da un dispositivo mobile verso un server viene aggiunto un header X-UIDH. L’header X-UIDH viene citato nel brevetto US8763101 B2 concesso quest’anno proprio a Verizon…

  • POODLE

    POODLE (Padding Oracle On Downgraded Legacy Encryption) è un tipo di attacco alle connessioni https in grado di rubare informazioni sensibili, incluse, teoricamente, le password degli account. L’attacco si basa su una vulnerabilità di SSLv3, RFC6101, un protocollo del novembre 1996 poco sicuro che fa parte del gruppo di protocolli di scambio dati previsti da https e da…

  • La burocrazia .IT

    La mia esperienza con la registrazione dei nomi a dominio e la loro amministrazione) inizia dal 1994. Ricordo ancora le regole dei .IT come un solo nome a dominio per ogni società, i fax illeggibili che venivano rifiutati, i controlli periodici di raggiungibilità dell’utente postmaster, con relativi report nella mailing list del GARR, le registrazioni…

  • 3, 2, 1… #CommonMark

    Chiunque operi per lavoro o hobby nel campo dell’informatica, probabilmente condivide lo stesso rapporto di odio e amore verso i file in plain text : hanno innegabili vantaggi come la portabilità, la facile interoperabilità e la semplicità di creazione. D’altra parte, risultano spesso difficilmente leggibili e poco versatile, non disponendo di opzioni di formattazione, nè quelle…

  • Bypassare i “blocchi” di alcuni siti

    Alcuni siti “bloccano” i contenuti sovrapponendo alla pagina un layer traslucido tipo <div style=”opacity: 0.5; visibility: visible;”> e una finestra con richieste varie. Alcune volte il contenuto vero e proprio è presente (quindi è stato inviato al client), ma non è normalmente fruibile finché non se ne vanno la finestra di richieste e il layer…

  • Dati tra le nuvole

    Bella la funzione di storage automatico sul cloud online, ma… Non è la prima volta che succede un casino e sicuramente non è nemmeno l’ultima, ma questa ha tutti i connotati delle 5 S di un certo giornalismo (sesso, sesso, sesso, sesso, sesso). È oramai noto che sarebbero state trafugate delle foto molto personali di alcune celebrità. Ho recuperato alcune…

  • Chrome stabile a 64bit

    La versione 37 per Windows di Google Chrome a 64 bit è ora dichiarata stabile. Da questa versione, quindi, è possibile utilizzare il browser su una versione di Windows supportata a 64 bit. Il passaggio alla versione a 64 bit comporta molti benefici, tra cui una maggiore velocità nella visualizzazione delle pagine e dei contenuti…

  • Il moralismo e l’arte di essere incoerenti

    L’estate 2014 verrà probabilmente ricordata per l’estate dell’Ice Bucket Challenge, dove persone da tutto il mondo si sono “sfidate” a farsi un video mentre si versano un secchio di acqua ghiacciata in testa, tutto per promuovere la raccolta di fondi per combattere la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), la terribile malattia per la quale non si…

  • Nuove politiche per MSIE

    Microsoft ha annunciato una serie di novità per il supporto di Internet Explorer. I tempi potrebbero sembrare geologici, ma questi cambiamenti hanno profonde ripercussioni nelle organizzazioni multinazionali che utilizzano Internet Explorer come frontend per le procedure interne. A partire dal 12 gennaio 2016 solamente le ultime versioni di Internet Explorer per ciascuna piattaforma riceveranno supporto…

  • SpiderOak

    SpiderOak è un servizio di storage online. A differenza di molti altri nomi noti (uno per tutti: DropBox), SpiderOak implementa il principio della conoscenza zero (zero-knowledge) dei dati lato server, in quanto sui loro server tutte le informazioni sono registrate in modo cifrato, la chiave non è nota a SpiderOak e le password non sono salvate…

  • Il traffico di Facebook

    Qualcuno si è accorto che verso le 18:00 di oggi Facebook è andato down e ci è restato per circa 30 minuti. Per farmi un’idea della misura di questo down sono andato a vedere le statistiche di traffico IPv4 del MIX che, ad oggi, interconnette 145 ISP e 37 carrier: Quello scalino da 20 Gbit/sec coincide…

  • Usare Internet Explorer è un rischio

    Evitate Internet Explorer. Usate il browser che più vi piace, usatene due, tre contemporaneamente, fate telnet sulla porta 80, tirate fuori Mosaic dalla naftalina… Ma evitate Internet Explorer. Secondo alcune persone ci sono siti che si aprono solamente con Explorer; può essere vero, ma quand’è l’ultima volta che avete fatto dei test? Browser e siti vengono aggiornati…