Categoria: Storia

  • Once Upon (a time)

    Questo sito non ha bisogno di commenti.

    Se non lo capisci non sei abbastanza geek.

     

  • Buon compleanno Isaac Asimov

    Isaac Asimov (Petroviči, 2 gennaio 1920 – New York, 6 aprile 1992)

    Isaac Asimov

    Prima Legge
    Un robot non può recare danno a un essere umano, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno.

    Seconda Legge
    Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, a meno che questi ordini non contrastino con la Prima Legge.

    Terza Legge
    Un robot deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che questa autodifesa non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.

  • Buon compleanno Commodore 64

    Commodore 64

    Nel gennaio 1982 veniva annunciato all’International Winter Consumer Electronics Show di Las Vegas il Commodore 64. Con l’occasione venne mostrato anche un prototipo.

    Nell’agosto 1982 è iniziata la vendita al dettaglio negli Stati Uniti con un prezzo di lancio di 595 dollari.

    In Italia il Commodore 64 è stato presentato in anteprima allo SMAU del settembre 1982 ed è stato reso disponibile per la vendita al dettaglio a partire dal marzo 1983 con un prezzo di listino di 973.500 lire,[6] listino in cui il Commodore 64 è rimasto fino al dicembre 1993 con un prezzo ribassato più volte.

    Il Commodore 64 è il computer più venduto al mondo, record che si trova anche nel Guinness dei primati. Nel 1986 furono venduti più di 10 milioni di esemplari in tutto il mondo. Fu commercializzato fino al 1993, quando le unità vendute furono appena 700 mila. In totale ne sono stati venduti nel mondo oltre 17 milioni di esemplari: record che con tutta probabilità non verrà mai più superato.

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  • Charles Babbage (1791 – 1871)

    Il 26 dicembre di 220 anni fa nasceva Charles Babbage.

    Lui non è mai stato un genio del marketing. Lui (e meno male) non ha detto a nessuno “stay hungry, stay foolish“.  Ma ha fatto molto di più.

    Se siamo qui, lo dobbiamo anche a lui.

     

  • 350 anni di scienza online

    La Royal Society ha messo online 350 anni di pubblicazioni scientifiche raccolte nei suoi archivi.

    Le pubblicazioni, sopravvissute al grande incendio di Londra e all’incarcerazione dell’editore, sono ora fruibili da tutte le persone che hanno una connessione a Internet.

    Per sfogliare questa incredibile raccolta basta andare nella pagina delle pubblicazioni, selezionarne una e poi clickare in alto sul link Past Issues; si accede, quindi, a tutto lo storico delle pubblicazioni, incluse quelli di oltre tre secoli fa.

    Buon divertimento. (via Slashdot, BBC)

     

  • Dennis M. Ritchie (1941 – 2011)

    UNIX is very simple, it just needs a genius to understand its simplicity.

    First edition

    E’ probabile che molti “programmatori” non sappiano di chi si stia parlando, ma allo stesso tempo è più che probabile che abbiano avuto tra le mani la “bibbia” del linguaggio C, ossia “The C Programming Language” da molti chiamato il “K&R“. Ecco… la ‘R’ è proprio quella di Dennis M. Ritchie, considerato l’inventore del linguaggio e uno dei più attivi sviluppatori del sistema operativo UNIX.

    Il C, volenti o nolenti, ha segnato una svolta nella programmazione e lo stesso modello del C ha permesso poi lo sviluppo di ulteriori evoluzioni e linguaggi. L’ho imprato quando approdai su Unix, dopo aver imparato il Basic (ma era il Vic-20) e il Pascal (sul CP/M).
    Il libro forse ce l’ho ancora.

    Dopo Steve Jobs, ci lascia un’altra pietra miliare dell’informatica.
    printf(“Goodbye Dennis.\n”);

  • Computer multimediali, 10 anni fa

    Mi è capitata tra le mani la copia di gennaio 2000 di Computer Music.

    Nella terza di copertina c’è la pubblicità di un assemblatore oramai defunto che offriva un computer multimediale con le caratteristiche qui a fianco.

    Notare i due dischi separati da 8,6 Gb (boot) e 10,2 Gb (dati) e  ben 128 Mb di RAM.

    Quelle sono caratteristiche che adesso si applicano agli smartphone.

  • Gennaio 1996, ieri

    E’ successo nella notte fra il 15 e il 16 Aprile scorsi. I media ne hanno parlato poco o niente. Oggi ho aperto il numero di Maggio di Le Scienze e ho deciso che almeno noi, su questo blog, avremmo dovuto spendere due parole.

    Sì, perché tre settimane fa ci ha lasciato uno scienziato e giornalista di spessore, Enrico Bellone, che è appunto stato direttore di Le Scienze e della sua parente Mente & Cervello, oltre ad aver dato un contributo significativo alla biblioteca dell’Editore Codice di Torino.
    Il numero di questo mese della rivista scientifica, da lui diretta fino a pochi anni fa, si apre con un editoriale che è la ripubblicazione del suo primo, appunto nel Gennaio del 1996, ed è anche leggendo questo breve pezzo che ci rendiamo conto dell’importanza del personaggio.

    (altro…)

  • Interfaccia grafica, 1982

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=qwIAjB99ucw&w=480]

    Mouse, finestre, puntatori, grafica 1024×800 a toni di verde, copia&incolla, CAD, Asteroids, UNIX e collegamento seriale: Blit. (via Slashdot)

  • L’asta della NASA

    Avete un po’ di soldi da parte e volete fare o farvi qualche regalo veramente geek?

    Ecco ciò che fa per voi: l’asta con cui la NASA vende svariati oggetti relativi alle missioni Apollo!

    Buste, foto autografate, ma anche alcuni interessanti oggetti come le medaglie commemorative o i piani di volo, con il pezzo forte costituito dall’auricolare usato da Charles Duke per trasmettere e ricevere le prime parole mai pronunciate tra la Terra ed un altro corpo celeste.

    L'auricolare di Charles Duke
    L'auricolare con il quale Charles Duke scambiò le prime parole tra la Terra e la Luna
  • Spiegazioni a fumetti

    Molta gente, chissà perché, è affascinata o addirittura convinta da chi dice che lo sbarco sulla luna non sia mai realmente avvenuto, ma sia solo un’invenzione ben orchestrata.

    Non mi soffermerò neanche sulla veridicità della più grande impresa esplorativa effettuata dall’uomo, ma ho trovato questo interessante fumetto di Darryl Cunningham che vi racconta due o tre cosette su come le teorie su cui si basano i ‘cospirazionisti’ siano… farlocche.

    Vi linko la prima pagina:

    Darryl Cunningham Investigates: The Moon Hoax, pagina 1
    Darryl Cunningham Investigates: The Moon Hoax, pagina 1
  • 50 anni e sentirli tutti

    Quando ho iniziato a scrivere software il COBOL era considerato la punizione dei programmatori.

    Dopo 25 anni il COBOL è ancora la punizione dei programmatori. Finirà per essere il nostro peccato originale.

    Ciononostante, il National Museum of Amirican History ha appena dedicato una pagina per commemorare i 50 anni del COBOL.

    O i primi 50 anni? (via the Atlantic)