• Chi ti accompagna verso il futuro?

    Ho pensato a lungo se avessi dovuto raccontare e inserire questa storia nella serie Cos’è il genio, ma ho pensato che in quel modo ne avrei indubbiamente sminutio la gravità.

    Premessa: l’azienda per la quale lavoro ha deciso di cambiare il fornitore che si occupa, da qualche anno, di archiviazione sostitutiva perchè, a fronte di una richiesta di aumentare il numero di documenti e di poter creare un sistema che ci permettesse di migliorare i rapporti “digitali” con i nostri clienti, l’esborso monetario richiesto era spropositato. La stessa azienda è, anche, uno dei più importanti player nel mondo della PEC e noi stessi ci serviamo (e continuiamo a farlo) da loro.

    Fatto: dopo aver valutato e trovato un nuovo fornitore, ho raccolto tutte le informazioni (e firme) necessarie per poter inviare la disdetta. Scrivo, quindi, una email al responsabile (tra l’altro un ragazzo relativamente giovane) chiedendo di verificare se tutto fosse a posto e, soprattutto, di farmi avere il loro indirizzo di PEC così da poter inviar loro il tutto in forma ufficiale.

    La risposta è stata: Va tutto bene. PEC? No, mandala pure via Raccomandata R/R.

    Ammetto che mi aspettavo tutti i tipi di risposta sull’inesattezza dei dati da me raccolti, sulla forma della disdetta… su tutto. Ma non certo una risposta del genere. Fai quintalate di pubblicità sui tuoi servizi PEC e io devo mandarti una disdetta via raccomandata? Ma scherziamo?

    Si parla di agenda digitale, tutti i politici cercano di riempirsi la bocca (e i programmi) con tutto ciò che possa avere a che vedere con l’informatizzazione… ma alla fine ci troviamo comunque a fare i conti con queste situazioni definibili con “siamo vecchi dentro”. Come possiamo pretendere di guardare ad un futuro meno burocratico, più organizzato se proprio coloro che dovrebbero fornirti gli strumenti necessari per muoverti in quella direzione non sono in gradi di accettarli loro stessi?

    Abbiamo mandato la raccomandata. E abbiamo fatto bene.

     

  • Classificazione: gerarchia vs. tag

    La classificazione dei contenuti fino a poco tempo fa era realizzata unicamente per categorie gerarchiche.

    Questo tipo di classificazione consiste in un albero che parte da un singolo nodo e si articola in vari rami, fino ad arrivare ad una foglia, che rappresenta una categoria atomica. La classificazione è data dal percorso che si effettua per arrivare alla foglia.

    (altro…)
  • Quel simpatico Google Translate

    Più di 2 anni fa avevo avuto un piccolo ma simpatico screzio con Google Translate che mi aveva portato a notare la presenza di strane (e inaspettate) elaborazioni che andavano ben oltre alla semplice traduzione del testo. E, anche se in forma differente, ancora oggi provando la frase indicata in quel post si può notare come la modifica di una ‘&’ in ‘e’ comporta una modifica molto più complessa del risultato (ma almeno ora Simona non diventa più Barbara).

    E proprio una di queste “elaborazioni” ieri mi ha completamente stupito, lasciandomi senza parole dinnanzi ad una traduzione che era, allo stesso tempo, assolutamente corretta e completamente sbagliata.

    Tutto è nato perchè stavo cercando di trovare il significato di un modo di dire americano, ossia “wag the dog“. Solitamente per i modi di dire non uso mai i traduttori online perchè raramente sono in grado di fornire una traduzione corretta. Ma dopo aver trovato in rete una possibile interpretazione, ho voluto togliermi lo sfizio di provare a vedere come questo idioma venisse tradotto da Google Translate e ho scoperto che inserendo “wag the dog” nella campo di sinistra e selezionando inglese… selezionando italiano nel campo di destra la traduzione è “Sesso e Potere“… non corretto dal punto di vista del significato ma… corretto in quanto il titolo italiano del film “Wag the Dog“. E visto che la cosa non poteva essere casuale, ho fatto alcune prove… inserendo “Young Frankenstein” e “One Night At McCool” ottenendo, come risposta, i titoli italiani dei film, ossia “Frankenstein Junior” e “Un Corpo Da Reato” (in quest’ultimo caso, ammetto che Google bara, visto che il titolo originale ha il genitivo sassone finale). Poi ho anche fatto la prova “del 9”, inserendo il titolo italiano “Principe Cerca Moglie” ottenendo, appunto, “Coming To America“.

    Sebbene non tutti i titoli dei film siano traducibili, questa simpatica scoperta dimostra, una volta di più, quanto a Google siano piuttosto attenti a dei particolari, magari insignificanti, ma sicuramente interessanti.

    Quanti altri film riuscite a trovare?

     

     

     

  • Ascii Rulez!

    http://www.asciimation.co.nz/

    nulla da aggiungere. solo un applauso.
    (anche per il finale :-))

  • Ciao Alberto e grazie di tutto

    Alberto LisieroAlberto Lisiero è mancato questa notte.

    Non è certo retorica dire che senza Alberto Star Trek non sarebbe stato diffuso in Italia come lo è.

    Avevo conosciuto Alberto nell’inverno 86/87 quando studiavo a Milano e anche lui viveva un po’ a Milano e un po’ a casa sua.

    Alberto credeva davvero nei messaggi di convivenza pacifica e in ogni messaggio positivo di Star Trek perché erano il suo modo di affrontare la vita. Alcune volte questo atteggiamento veniva travisato, ma posso dire senza timore di smentita che soffriva in maniera personale quando non riusciva a mettere d’accordo le persone.

    Ho scattato la foto qui a fianco a Venezia nel 1991. Era la prima Sticcon che facevamo da soli ed era la prima Sticcon in cui abbiamo sfondato le 100 presenze in sala. Era una Sticcon in cui, quando si chiudevano le porte della sala, si andava a mangiare tutti assieme.

    Abbiamo perso tutti un amico e da oggi siamo tutti un po’ più poveri.

  • Mosaico di LEGO dedicato ai videogiochi

    legomosaicoUn fan di LEGO e videogiochi a 8 bit ha realizzato questo incredibile mosaico, di cui è stato anche ripreso un dettaglio: (altro…)

  • Un raffinato messaggio di Buona Fine

    Questo è talento.. o follia a seconda dell prospettive :) Buon Fine Anno a tutti!
    Questo è talento.. o follia a seconda delle prospettive 🙂 Buon Fine Anno a tutti!

     

    Link

     

  • QR code per il WiFi

    I QR code possono essere utilizzati per configurare automaticamente le impostazioni della rete WiFi.

    In un articolo di ieri vengono descritti i rischi dell’uso pubblico non controllato dei QR code. Questo tipo di utilizzo è relativamente più sicuro perché lo si può usare senza problemi in ambienti privati.

    Esiste, per Android, uno standard per configurare le reti WiFi sui dispositivi mobili. Questo metodo permette di evitare di scrivere password in chiaro e di obbligare gli ospiti a scrivere password complesse, quindi si possono utilizzare password lunghe nelle reti per gli ospiti e le si possono cambiare spesso senza timore di mettere a disagio gli ospiti stessi.

    Se il codice viene letto con un’applicazione come Barcode Scanner verranno visualizzati i dati della rete (ma non la password) WiFi prima di poterli salvare.

    Grazie alla versatile libreria TCPDF di Nicola Asuni, Siamo Geek mette a disposizione un tool per generare un file PDF con il QR code di una rete.

    Una volta stampato, il codice potrà essere appeso nelle aree coperte dal WiFi affinché gli ospiti possano configurare velocemente i loro dispositivi. I più paranoici non appenderanno la stampa in un punto visibile dalla finestra.

  • Vulnerabilità per Internet Explorer 6, 7 e 8

    Microsoft ha diramato il Security Advisory 2794220 che documenta una vulnerabilità delle versioni di Internet Explorer fino alla 8 inclusa.

    La vulnerabilità, già sfruttata da alcuni attacchi, permette ad un malintenzionato di eseguire programmi arbitrari sul computer della vittima (remote code execution).

    Chi ha Windows Vista o Windows 7 dovrebbe installare Internet Explorer 9. Purtroppo per loro, gli utenti che hanno Windows XP restano per ora vulnerabili, finché non viene pubblicata una patch.

    Tra i fattori mitiganti citati da Microsoft ci sono l’attivazione della enhanced security sui server, ma la nota tecnica dice che questa funzione mitiga il problema, non dice che lo evita. (via Slashdot)

    Aggiornamento 1/1/2013 – Microsoft ha reso disponibile un FixIt per sistemare il problema in attesa di una patch.

    Aggiornamento 5/1/2013Exodus Intelligence è riuscita a bypassare la patch di FixIt e a compromettere un sistema patchato. (via ISC)

  • QR Code pericolosi

    QRLeggevo qualche giorno addietro che gli spacciatori di malware hanno trovato nuovi modi per attirare gli utenti sui loro server, i quali poi naturalmente cercano di sfruttare le vulnerabilita` note dei browser (o la creduloneria degli utenti) per installare malware sulle macchine (tipicamente smartphone, in questo caso) degli utenti stessi.

    I malviventi codificano l’ URL del loro sito in un QR code, ne fanno un adesivo e poi lo appiccicano sopra ai QR code “legittimi” presenti sui manifesti pubbilicitari presenti lungo le strade o sugli autobus o in altri luoghi pubblici. Le persone che vogliono visitare il sito del prodotto pubblicizzato si trovano cosi` nel sito del malvivente.

    Anche se non ho ancora avuto notizia di casi di questo tipo in Italia, e` evidente che non ci vuole molto per mettere in atto un piano come questo. Dal momento che il QR code non e` umanamente leggibile, presenta lo stesso rischio che presentano gli URL shortener: quando ti rendi conto che il link e` “anomalo” e` troppo tardi, l’hai gia` visitato.

    Il mio consiglio e` di leggere i QR code usando sempre un programma che  vi consente di vedere il contenuto del codice prima di decidere se visitare il link oppure no. Questo almeno fino a che qualcuno non scoprira` una vulnerabilita` nel lettore stesso di QR code, che consenta di attaccare il telefono nel momento in cui il codice viene letto, mediante il contenuto del codice stesso.

  • L’ultima copia cartacea di Newsweek

    Newsweek 31/12/2012L’ultima copia cartacea di Newsweek porta la data di oggi, 31/12/2012 ed è uscita all’inizio di questa settimana.

    Newsweek ha iniziato le sue pubblicazioni il 17 febbraio 1933.

    Per anni è stato uno dei due settimanali di attualità più letti d’America, assieme al Time. Io stesso sono stato abbonato a Newsweek per circa 20 anni, fino al 2010, quando ho deciso di non rinnovare per drastico cali di qualità. Negli ultimi due anni la rivista non ha certo brillato per qualità editoriale, specialmente secondo i rigidi standard americani.

    Newsweek sarà pubblicato solamente online, anche se secondo CNN il giornale ha in questo momento 1,2 milioni di abbonati alla versione cartacea e 27.000 a quella online.

    Da gennaio sarà disponibile sulle piattaforme mobili e su Kindle per entrare a pieno regime come pubblicazione digitale il mese successivo.

  • Tutti questi mondi sono vostri

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    Queste immagini, riprese il 25 dicembre, mostrano Giove occultato dalla luna come è stato visto da São Bernardo do Campo in Brasile. Alla fine del filmato il satellite che si vede è Io. (via Slate)