Quelle che seguono sono le istruzioni di Lennart Poettering per implementare sui sistemi RedHat 6 /CentOS e Ubuntu l’anteprima della patch da 200 righe di Linux.
Come Linus stesso ha chiarito, questo è il metodo con il quale sono state condotte le prime prove della patch, senza apportare modifiche al kernel. La patch che è seguita è stata la conseguenza dell’esito positivo di queste prove.
Sto scrivendo questo testo dopo aver seguito le indicazioni dettagliate di seguito. Non sto notando nulla di evidente, anche se non credo che Thunderbird e Firefox riescano a mettere in crisi un sistema Ubuntu a 64 bit con 6 Gb di RAM e controller RAID Adaptec.
Due parole di avviso prima di procedere. State per modificare dei parametri di funzionamento del kernel, siate ben consci di quello che state per fare e fatelo con estrema cura. Va da sé che è sempre bene avere ben presente un metodo per annullare le modifiche che state per fare, anche in caso di impossibilità di fare il boot con il PC. La modifica interessa l’utilizzo interattivo di Linux e non ha effetto sui server.
Questa è la procedura per RedHat 6 da non usare su Ubuntu.
Aggiungere questo a ~/.bashrc:
if [ "$PS1" ] ; then mkdir -m 0700 /sys/fs/cgroup/cpu/user/$$ echo $$ > /sys/fs/cgroup/cpu/user/$$/tasks fi
Ed eseguire una sola volta con i privilegi di root questi comandi:
mount -t cgroup cgroup /sys/fs/cgroup/cpu -o cpu mkdir -m 0777 /sys/fs/cgroup/cpu/user
Riavviare il computer per attivare la modifica.
Questa, invece è la proicedura da usare su Ubuntu.
Aggiungere, con i privilegi di root, queste righe a /etc/rc.local prima della riga exit 0:
mkdir -p /dev/cgroup/cpu mount -t cgroup cgroup /dev/cgroup/cpu -o cpu mkdir -m 0777 /dev/cgroup/cpu/user echo "1" > /dev/cgroup/cpu/user/notify_on_release echo "/usr/local/sbin/cgroup_clean" > /dev/cgroup/cpu/release_agent
Verificare che /etc/rc.local sia eseguibile.
Aggiungere questo a ~/.bashrc:
if [ "$PS1" ] ; then mkdir -m 0700 /dev/cgroup/cpu/user/$$ echo $$ > /dev/cgroup/cpu/user/$$/tasks fi
Eseguire questo comando:
sudo gedit /usr/local/sbin/cgroup_clean
E incollare questo nel testo del file:
#!/bin/sh rmdir /dev/cgroup/cpu/$1
Salvare il file e renderlo eseguibile con
sudo chmod +x /usr/local/sbin/cgroup_clean
Riavviare il computer per attivare le modifiche.
I più temerari con Ubuntu 10.10 a 64 bit possono scaricare e installare il kernel contenente la patch. (via Web Upd8)
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