LADRI!!!

Uno esce di cassa la mattina, sta in giro ore per la città andando a piedi sotto l’acqua per sistemare i problemi di tre clienti. Salta il pasto per farsi 50 km (sempre sotto l’acqua) in auto per andare da un ulteriore cliente (fortuna che è un laboratorio di dolciumi, quindi qualcosa sa mettere nello stomaco c’è sempre) per verificare se il software che ha scritto funziona, raccogliere le (per fortuna poche) segnalazioni di problemi e incassare parte della fattura. Quindi altri 50 km di auto sotto l’acqua per tornare finalmente a casa (e iniziare a lavorare).

Tornato a casa scopro che un’organizzazione ha deciso di imporre, obtorto collo, ai siti un balzello di 1.800 Euro l’anno (un operaio impiega oltre un mese e mezzo per portare a casa quei soldi, giusto per dare un valore alle cifre) per permettere loro di trasmettere dei trailer, ovvero la pubblicità dei film. È così che si fanno i soldi, non lavorando!

La pubblicità di Google qui a fianco mi ha fruttato 30 Euro in un anno e mezzo, ma a nessuno è mai passato per la testa l’idea di farmi pagare per mettere quella colonna pubblicitaria.

SIAE e AGIS invece hanno deciso che la pubblicità dei film deve passare a pagamento, inteso, però, nel modo opposto a quello che suggerirebbe il buon senso: chi paga è chi ospita l’inserzione pubblicitaria, non l’inserzionista.

Vediamo cosa succede se la gente si stufa di questi furti e di queste cazzate e decide di andare in pizzeria al posto di andare al cinema. Avete intenzione di andare al cinema? Pensate a chi state dando i vostri soldi. (via Fantascienza.com)


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Commenti

5 risposte a “LADRI!!!”

  1. Avatar afullo

    Fossero poi dei santarellini… Un professore all’università ci ha detto esplicitamente di fotocopiare pure il suo libro perché tanto la SIAE, che avrebbe dovuto rappresentare i suoi interessi, era anni che non gli pagava i diritti…

    E non si lamentino poi che la gente preferisce “altri canali” di fruizione dello stesso bene, tanto più che di fatto non possono essere perseguiti visto che è considerata più grave la violazione della privacy per individuare gli utenti che fanno uso di tali reti piuttosto che la violazione del copyright.

    Tutti furbi qui…

    1. Avatar Luigi Rosa

      Il problema e’ proprio che non vengono tutelati i diritti degli autori.

      1. Avatar McR
        McR

        La SIAE è un’organizzazione autoreferenziale, tutela i suoi di diritti… 🙁

  2. […] Ne stanno parlando: – Horror.it – Fantascienza.com – FantasyMagazine.it – SiamoGeek.com […]

  3. Avatar Kurgan

    Per quanto mi riguarda: non pago nulla, non compro cd e dvd, non vado al cinema. Voglio vederli annegare nel letame tutti quanti.

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