Sotto pressione per il calo di utili, Research in Motion (RIM), il produttore dei Blackberry, sta considerando la separazione delle sua attività.
Il mese scorso la società canadese ha assoldato JP Morgan e RBC Capital per considerare le opzioni strategiche per far fronte alla situazione.
Un’opzione sarebbe quella di separare l’attività in affanno di produzione dei dispositivi cellulari da quella di gestione della rete.
La società di produzione dei Blackberry potrebbe avere una vita propria, oppure essere venduta ad Amazon o Facebook. Anche la società di gestione del network potrebbe seguire la stessa sorte oppure essere aperta all’accesso di compagnie rivali come Apple o Google.
Un’altra opzione sarebbe quella di mantenere la società intatta, ma vendere grosse quote ad un esterno, come Microsoft.
Dalla fine del 2008 ad ora la capitalizzazione di mercato di RIM è passata da 77 a 7 miliardi di dollari, con una perdita del 90%
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