I QR code possono essere utilizzati per configurare automaticamente le impostazioni della rete WiFi.
In un articolo di ieri vengono descritti i rischi dell’uso pubblico non controllato dei QR code. Questo tipo di utilizzo è relativamente più sicuro perché lo si può usare senza problemi in ambienti privati.
Esiste, per Android, uno standard per configurare le reti WiFi sui dispositivi mobili. Questo metodo permette di evitare di scrivere password in chiaro e di obbligare gli ospiti a scrivere password complesse, quindi si possono utilizzare password lunghe nelle reti per gli ospiti e le si possono cambiare spesso senza timore di mettere a disagio gli ospiti stessi.
Se il codice viene letto con un’applicazione come Barcode Scanner verranno visualizzati i dati della rete (ma non la password) WiFi prima di poterli salvare.
Grazie alla versatile libreria TCPDF di Nicola Asuni, Siamo Geek mette a disposizione un tool per generare un file PDF con il QR code di una rete.
Una volta stampato, il codice potrà essere appeso nelle aree coperte dal WiFi affinché gli ospiti possano configurare velocemente i loro dispositivi. I più paranoici non appenderanno la stampa in un punto visibile dalla finestra.
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