È il nome interno di Microsoft dell’aggiornamento di Novembre 2015 che porta Windows 10 alla versione 1511, build 10586. Redmond ha deciso di non battezzare queste release con nomi di felini, montagne o altro.
Questa è la nuova versione di riferimento del sistema operativo.
L’aggiornamento richiede un po’ di tempo e buona parte della procedura avviene al momento del riavvio, quindi portare pazienza e verificate di avere energia sufficiente se si aggiorna un dispositivo mobile. Proprio per questa ragione, evitate di eseguire l’aggiornamento se state chiudendo il computer e avete fretta.
Potrebbe capitare che l’aggiornamento si blocchi al 44%; questo potrebbe essere causato da una memoria SD inserita nel sistema. A titolo precauzionale, verificare di non avere memorie SD collegate quando si esegue questo aggiornamento.
Alcuni utenti di Reddit hanno notato che l’aggiornamento rimuove alcune applicazioni, inclusi alcuni client VPN di CISCO e alcuni driver SATA. Dopo l’aggiornamento è bene fare un rapido controllo per verificare se c’è ancora tutto quello che c’era prima.
Le novità della Threshold 2 sono principalmente dietro le quinte, l’interfaccia rimane essenzialmente la stessa, a meno di piccole modifiche. Da notare che a fianco al simbolo di Windows in basso a sinistra viene messo Cortana al posto del campo di ricerca, ma cliccando su Cortana si può ripristinare il vecchio campo di ricerca.
Il menu può ospitare ora fino a 2048 APP, un limite che precedentemente era fissato a 512 APP. Questa è più una curiosità che una limitazione vera e propria.
In questa nuova versione il memory manager in caso di necessità può comprimere delle aree di memoria anziché fare uno swap-out su disco per avere più RAM disponibile. Questa novità potrebbe rendere alcuni vecchi PC e alcuni PC con poca RAM meno lenti di prima.
Se viene installata questa versione da zero, è possibile attivarla coni codici di Windows 7 o Windows 8.x, purché validi. Se l’attivazione non dovesse andare a buon fine, si può cambiare la chiave andando su Impostazioni > Aggiornamento e Sicurezza > Attivazione; in questa pagina viene anche visualizzato il metodo utilizzato per attivare la copia di Windows che si sta utilizzando.
Dopo l’aggiornamento il sistema di ricerca automatica reindicizza tutto il disco, quindi per qualche tempo il PC potrebbe essere più lento. Nel dubbio, dopo l’aggiornamento a Threshold 2 lasciare il PC acceso per qualche ora in modo da completare l’indicizzazione.
Aggiornamento 23/11/2015 – Se Veeam Endpoint Backup FREE dovesse smettere di funzionare dopo questo aggiornamento, consultare la KB2057.
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