Negli anni ho visto tante modalità di gestione della posta elettronica.
Grazie alle nuove versioni di Outlook, al fatto che altri programmi gestiscono serenamente mailbox voluminose e alla sempre maggiore diffusione di IMAP, adesso è facile tenere molti messaggi, ma ciascuno ha un proprio metodo di archiviazione.
Piatto – usa solamente due mailbox: posta in arrivo e posta in uscita dove tiene tutta la mail che ha inviato e ricevuto dall’inizio del Tempo, ha 40.000 mail nella inbox e si chiede come mai il client sia lento. Usa le funzioni di ricerca del mail client per trovare le mail.
Tassonomico – ha le cartelle organizzate in modo gerarchico con almeno 6 livelli di nidificazione, l’ultima cartella contiene non più di 10 messaggi. Si affida alla sua tassonomia per cercare le mail e non le trova.
Tassonomico da ricovero – come il Tassonomico, usa Outlook e la sua posta in arrivo è ordinata e aggregata per mittente. Si perde metà delle mail in arrivo,ma non è un problema perché era solamente in CC. A gente così non scrive nessuno.
Spiccio – Ogni inizio anno prende tutta la posta in arrivo e la mette in una cartellina con il nome dell’anno; idem per la posta inviata.
Pentito – Simile al Tassonomico per le mail fino al 2010, uguale allo Spiccio per gli anni successivi.
Protocollatore – Appena invia una mail la toglie dalla Posta inviata e la mette in un’apposita gerarchia di cartelle organizzate come il Tassonomico.
Multipiattaforma – Ha le cartelle Sent, Posta inviata, Sent mail e tutti i possibili sinonimi, ciascuna creata da un programma diverso, nessuno dei quali è mai stato configurato per mettere la posta inviata in una sola cartella. Non trova mai le mail che ha inviato.
Postino – Ha una gerarchia di cartelle a singolo livello con delle regole di posta in arrivo che smistano i messaggi nelle varie caselle.
Convinto – Mette la mail da cancellare nella casella della posta eliminata, ma non la svuota mai. I messaggi più vecchi presenti nel cestino sono probabilmente scritti in cuneiforme. Si sorprende quando il SysAdmin lo avvisa che ha un sacco di mail.
Poliziotto – Flagga come posta indesiderata ogni messaggio di spam che arriva e si chiede come mai continui ad arrivare spam. Ogni tanto flagga come spam messaggi legittimi e si lamenta perché non arriva la mail.
Terminator – Legge la posta in arrivo e la cancella. Svuota il cestino una volta all’ora. Ogni settimana cancella la posta inviata.
Certificatore – Oltre a tenere tutta la posta abilita per default la richiesta di conferma di lettura e tiene tutti i messaggi di conferma. Non capisce come mai alcuni leggano la mail senza generare conferme di lettura e crede che questi esseri rovinino l’armonia dell’universo.
Gutemberg – Stampa tutta la posta non spam che arriva, la legge dalla carta e archivia sia i fogli sia la mail.
Netturbino – Usa la cartella Trash come se fosse un archivio e si lamenta se un’utility o l’assistenza svuotano il cestino.
Dattliorgafo – Sbaglia a scrivere il destinatario e si lamenta perché la posta non funziona.
SysAdmin – La persona che ha a che fare con tutti questi matti.
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