Gli amministratori di sistemi Windows senza dubbio conoscono bene la possibilità di accedere all’intero disco fisso di un computer collegato in rete per il quale si hanno le credenziali di amministratore usando la condivisione amministrativa identificata dal nome del drive seguita dal segno dollaro.
Sfruttando questo accesso, è possibile copiare o prelevare files senza disturbare il lavoro degli utenti, facilitando al contempo l’amministrazione di un computer Windows.
Ovviamente questa abilità offre il fianco anche a possibili attacchi: è sempre buona norma – e questo è un motivo in più – fare attenzione all’elenco degli utenti che fanno parte del gruppo Administrators e alla forza della loro password. Invece la difesa perimetrale della rete dovrebbe fare in modo di impedire l’accesso a queste condivisione a chiunque sia all’esterno della LAN.
Fatta questa piccola precisazione sulla sicurezza, diciamo che gli utenti migrati da Windows XP (ancora ampiamente usato soprattutto in ambito aziendale) verso Vista o 7 avranno trovato impossibile utilizzare questo tipo di accesso che infatti risulta disabilitato per impostazione di base nei due sistemi operativi più recenti di Microsoft.
E’ tuttavia possibile riattivare manualmente questa funzionalità agendo su un valore del Registro che si trova nella chiave
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System
Verificate se esiste la voce LocalAccountTokenFilterPolicy, altrimenti createla come 32-bit DWORD e impostatela al valore 1.
Dopo aver riavviato il PC, sarà di nuovo possibile accedere alle condivisione amministrative usando la solita sintassi del tipo \\nomecomputer\c$.
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