I professionisti dell’informatica consigliano sempre di installare un buon antivirus e di tenerlo aggiornato.
Altre persone, che appartengono alla stessa categoria dei 60 milioni di CT della nazionale e 60 milioni di Presidenti del Consiglio, dicono che non serve e snocciolano queste sapienti motivazioni:
- i virus sono scritti dalle ditte di antivirus;
- non ho nulla da proteggere;
- me l’ha detto mio cuggggino che è stato trasferito da poco al reparto computer e telefoni di $società_della_GDO e, quindi, ne capisce;
- io capisco a sensazione quando il mio PC è infetto senza bisogno di antivirus; [i “tennici sensitivi” sono i più divertenti, NdLR]
- è troppo caro;
- mi rallenta il PC;
- io sono più furbo dei virus;
- il mio computer è inattaccabile perché ho $sistema_operativo_diverso_da_Windows e i virus li fanno solo per Windows (me l’ha detto mio cugggino che eccetera eccetera).
Ieri BBC e New York Times hanno dato la notizia di un attacco di DDoS contro Spamhaus nell’ambito di una guerra di malviventi contro chi li blocca. Il grosso dall’attacco sarebbe stato un traffico generato contro Spamhaus di 300 Gb al secondo; immaginate ogni due secondi il contenuto di un migliaio di CD-ROM lanciato contro i server di Spamhaus.
Quando si attacca un sito non lo si fa mai da un solo IP o da pochi IP definiti perché la vittima potrebbe tranquillamente bloccare quegli IP sui router di frontiera, fregarsene dell’attacco e continuare la propria attività.
L’attacco di solito è distribuito (la prima D di DDoS) e proviene da molti host coordinati per attaccare un bersaglio in un preciso momento.
E secondo voi quali sono quegli host?
Esatto: sono macchine (server o PC) compromesse da un malware che ha installato un sistema di controllo remoto programmato per restare dormiente finché non arriva un ordine dal cosiddetto “C&C”, il centro di controllo (ricordate Telefon?)
Ho aggiunto deliberatamente anche la categoria dei server (inclusi i server Linux) perché è la più appetibile, in quanto spesso si trovano dietro connessioni con molta banda.
Quindi, per tornare alla domanda di prima, molti host che hanno attaccato Spamhaus sono computer che appartengono a persone (o organizzazioni) abbastanza arroganti e incompetenti da ritenersi inattaccabili da malware assortito. Magari persone che credono che i virus siano ancora quei programmi scritti da studenti universitari burloni che fanno cadere le lettere dello schermo.
Grazie, quindi, ai sapientoni dell’informatica (e, ovviamente, ai loro cugggini) per aver collaborato all’attacco di ieri.
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