Non sono un amante dei cross-post, ma ci sono momenti in cui trovo personalmente giusto farlo. Quello che segue è qualcosa che ho scritto per MCC Post e che tratta di un argomento importante, strettamente legato a quello che ho scritto qualche giorno fa in relazione alla disinformazione dilagante sui Social Network, per pubblicizzare un evento che si svolgerà a Milano il prossimo 14 Giugno 2014.
“La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo.” Albert Einstein.
Una delle cose più belle che ho imparato nel corso della mia vita è il non credere immediatamente a qualsiasi cosa mi venga detta, indipendentemente da quale sia la fonte. Ho imparato a pensare con la mia testa, a non dare tutto per scontato, a non assumere che qualcosa debba essere così solo perché me lo ha detto Tizio o Caio. Qualcuno lo chiama, non sempre in modo positivo, “materialismobattaglie” che hanno fatto proprie e che portano avanti siano sempre giuste. Ed è facile constatare che questo succede con maggiore frequenza quando queste “battagliechi dovrebbe essere fonte di informazione corretta decida di prendere una posizione chiara, trasformando il proprio dovere di informare in modo completo ed obiettivo in un qualcosa di diverso, in una lotta ad armi impari, fornendo dei quadri parziali della realtàesempio più lampante è quello di una trasmissione televisiva (“Le Iene” intraprende un percorso pericolosamente antiscientifico trattando in modo assolutamente superficiale e dannoso argomenti come le diete e le cure miracolose in grado di curare i tumori, la correlazione tra vaccini e autismo o, peggio, il caso Stamina, cercando di mettere pressione su quella parte di popolazione facilmente suggestionabile affinché gli ospedali italiani possano applicare qualcosa di sconosciuto che non ha alcun fondamento scientifico e che potrebbe trasformarsi in pericoloso con il passare del tempo.
Se a tutto questo aggiungiamo anche che il nostro paese corre il rischio di intraprendere un percorso contro la ricerca, violando, oltretutto, la normativa europea a riguardo, diventa immediato comprendere quando sia fondamentale informarsi il più possibile in modo corretto su questi argomenti e, in particolare, proprio grazie alla ricerca che ogni anno vengono salvate milioni di vite, anche quelle di chi si batte, spesso in modo incivile, per ostacolarla.



solo in Italia potevano pensare ad una simile idiozia, ndama non mi hanno mai tolto i punti, evvai, nda
Da quando sono diventato responsabile IT della società per la quale lavoro, ricevo le “telefonate a freddotelefonate a freddoBuongiorno, posso parlare con il Dott. <nome del responsabile IT che ha preceduto quello che io ho sostituito>.”



