Categoria: Cazzeggio

Quello in cui siamo dei maestri

  • May The Fourth Be with You

    Il fandom ha deciso che il 4 maggio è il giorno per celebrare tutto ciò che riguarda Star Wars.

    E chi siamo noi per contrastare questa decisione?

    La scelta deriva dal gioco di parole inglese tra may the Force (che la Forza) e may the fourth (quattro di maggio).

    Un pensiero, quindi, a qualcosa che, dal 1977, ci sta facendo sognare e divertire e che è riuscito a coinvolgere anche le nuove generazioni, complici, spesso, i genitori.

    Che la Forza sia con voi. Sempre.

  • Connettori USB transdimensionali

    I connettori USB occupano almeno una dimensione spaziale in più rispetto alle tre dimensioni note.

    Provate ad inserirlo e non entra.

    Lo ruotate di 180 gradi e non entra.

    Lo ruotate di nuovo di 180 gradi ed entra.

    E ditemi che non è vero.

  • Come passa il tempo quando ci si diverte

    Quella che vedete qui a fianco è il risultato della pagina di ricerca di Google.

    Non ci credete? Beh, provate a cercare “Zerg Rush” e… guardate.

     

    e c’è ancora chi è convinto che gli informatici non abbiano senso dell’umorismo.

  • to send or not to send?

    Siamo onesti… a quanti di noi è capitato di inviare un’email non ancora completa o depurata da certi commenti o, peggio, di inviarla alla persona sbagliata?

    Ok, ora che abbiamo fatto un po’ di sano outing, possiamo leggere, sorridendo, questo articolo.
    Racconta di come 1300 dipendenti, nelle diverse filiali mondiali di Aviva, una società inglese, abbiano ricevuto una “simpatica” email che recitava, come riportato dall’articolo stesso:

    “I am required to remind you of your contractual obligations to the company you are leaving. You have an obligation to retain any confidential information pertaining to Aviva Investors operations, systems and clients.
    I would like to take this opportunity to thank you and wish you all the best for the future.”

    Sebbene già qualche minuto dopo siano arrivate le scuse per questo incredibile errore, l’email era infatti diretta ad un solo dipendente, la cosa ha generato un po’ di “suspence”, visto che qualche giorno prima era stato annunciato un ulteriore “rinnovamento” del board ed è già programmata una riduzione dei posti di lavoro.

     

  • Cos’è il genio? /9

    Mi hai “bloccato” su Facebook per qualche anno. Vabbuò.
    Hai ignorato le mie numerosissime richieste di rimuovere una mia foto da un tuo album, sino al punto di costringermi a passare tramite Facebook affinchè fosse tolta.

    Poi, di colpo, mi hai “sbloccato” solo perchè ti serviva leggere un mio post e io, per evitare problemi, ho preferito bloccarti io.
    E tu? Ti lamenti di questa cosa?

    Ma sei un genio !

     

     

  • Mens sana in corpore sano

    Non è solo un luogo comune, ma una forma fisica migliore porta effettivamente anche a migliori prestazioni mentali.
    Tutti noi, impiegati in campi ad alta tecnologia e ad alto impegno cerebrale, possiamo finalmente beneficiare di un prodotto appositamente studiato da un gigante del settore IT.

    Infatti Google ha appena rilasciato un nuovo prodotto che migliorerà il nostro tenore di vita.
    Non perdo altro tempo in chiacchiere e includo il video promozionale qui di seguito.

    [youtube width=”480″ height=”270″]http://www.youtube.com/watch?v=re0VRK6ouwI[/youtube]

    Buona giornata a tutti.

  • Musica ATOMICA!

    The Radioactive Orchestra permette di creare sequenze musicali partendo dai dati del decadimento radioattivo degli elementi.

    Basta scegliere i radioisotopi dal diagramma e metterli in una delle cinque barre.

    Le caratteristiche musicali degli elementi sono basate sui dati del loro decadimento gamma disponibili fin’ora.

    La natura quantistica di questi comportamenti fa in modo che, partendo da un gruppo definito di stati e decadimenti possibili, ci sia anche una componente stocastica che porta ad un numero di variazioni virtualmente senza limiti.

    The Radioactive Orchestra e basato su un’idea del professor Bo Cederwall. (via Fark)

  • Risate a denti stretti

    Chi ha a che fare con clienti non tecnici (o anche tonti, più o meno finti) ogni tanto si imbatte in situazioni esilaranti o grottesche.

    Di solito si raccontano questi episodi ad amici o colleghi durante le pause o davanti ad una birra; ci sono due siti, tra i tanti, che raccolgono questi episodi di vita quotidiana che dimostrano come gli utenti e i committenti siano sostanzialmente uguali su entrambe le rive dell’Atlantico.

    Quello in italiano è amo il web, non ricambiato di cui segnalo questo post in cui fa capolino, suo malgrado, Lorem ipsum assistito da una crassa ignoranza del protagonista.

    Passando sull’altra riva dello Stagno troviamo Clients from Hell, in cui ci sono più esempi di gente che non vuole pagare ed esempi di un’umanità più varia di quella nostrana: più gente siamo e più matti vediamo.

    Entrambi i siti permettono di proporre le proprie (dis)avventure, qui per amo il web e qui per Clients from Hell.

  • fanboy del mondo… unitevi.

    Quando il fanboysmo raggiunge livelli come questo forse bisogna porsi delle domande:
    E, non per essere razzista, ma questo livello di findamentalismo informatico lo vedo molto più frequentemente intorno alla Apple, piuttosto che intorno a Microsoft…

    … e comunque è effettivamente meglio, anche sotto questo aspetto 🙂

     

     

  • ta da ta da… tadadaaaa

    Per chi ne ha ben donde di siffatte ciufole di vedere dei floppy che fanno musica (tetris o imperial march), ecco una nuova proposta:

    [youtube width=”260″ height=”211″]http://www.youtube.com/watch?v=_sUeGC-8dyk#![/youtube]

    non credo ci sia altro da dire.

  • Cos’è il genio? /8

    Vivi in Inghilterra anche se non sei un brit. Hai un ruolo importante in quanto sei uno dei responsabili dei database di una multinazionale e stai concordando con il responsabile dei database della filiale italiana la migrazione dei due database server che contengono i dati delle due applicazioni mission critical aziendali.

    Dopo che ti sono state illustrate le procedure da utilizzare per la migrazione, nate dall’esperienze passate, decidi di voler cambiare le carte in tavola e chiedi di cambiare la porta di default del database. Quando, dall’Italia, ti vengono chieste spiegazioni in merito, inizi una mini pontificazione sulla necessità, nonostante ci si trovi in una rete interna senza accessi dall’esterno, di essere estremamente attenti alla security: “gli attacchi degli hacker e i virus vanno sulle porte di default dei database“. Quando il tuo alter ego italiano ti sottolinea che, avendo avuto qualche esperienza di hacking “se dovessi fare un attacco certo non mi limiterei alle porte di default“, rispondi con superiorità concedendo di lasciare invariate le porte dei database server.

    E poi, pochi minuti dopo, chiedi al responsabile dei database italiani che ti mandi via email gli username e le password di tutti gli account sql dei server?

    Sei un genio !

  • #nerdflix

    Ogni tanto su Twitter vengono postati messaggi a tema collegati tra loro da un filo rosso e da un hashtag.

    Questa mattina è il turno di #nerdflix, una serie di titoli di film rivisti in chiave informatica.

    Ve ne ripropongo di seguito alcuni, se non li capite chiedete spiegazioni nei commenti.

    Ovviamente le riedizioni si riferiscono ai titoli originali dei film, se ve ne vengono in mente di analoghe ma basate sui titoli italiani, i commenti sono tutti vostri. 🙂

    (altro…)