Categoria: Tempo libero (quale?)

  • Zero Day

    I sistemi elettronici di un velivolo smettono di funzionare improvvisamente durante la trasvolata atlantica. In Giappone una petroliera si incaglia quando tutti i sistemi di bordo si spengono. Gli ospedali non si fidano più degli archivi con i dati dei pazienti per evitare di somministrare i farmaci sbagliati. Una centrale nucleare arriva ad un passo dalla catastrofe a causa di un’avaria del sistema di raffreddamento. Sembrano problemi isolati, ma Jeff Aiken, un ex analista del governo americano, la pensa diversamente ed inizia ad indagare, mentre continuano a verificarsi altri incidenti legati ai malfunzionamenti dei computer.

    Questo è l’inizio di Zero Day, il primo racconto scritto da Mark Russinovich, disponibile a partire da marzo, ma già in preordine.

    Russinovich non ha certo bisogno di presentazioni tra gli amministratori di sistema di Windows. È, infatti l’autore di Sysinternals, un kit di utility indispensabile per chi amministra server Windows.

  • 512 led

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=6mXM-oGggrM&w=480]

    Con le istruzioni per realizzarlo.

  • Giochino divertente

    Questo link http://www.wordle.net/ consente di creare delle “nuvolette” di testo con cui rendere un blocco di testo oppure il link di un blog/sito. Andando nella pagina Create immettete link e testo e lui provvederà a fare la conversione. E’ possibile fare la conversione in modalità random. I risultati sono stampabili e le applicazioni sono variegate: io per esempio sto pensando di usarlo per fare dei biglietti di auguri. Buon divertimento!

  • Game On

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Pfol0ZsyzJk&w=480]

    Leicestershire Teenage Pregnancy Partnership ha utilizzato la metafora del famoso gioco Super Mario Bros. per sensibilizzare i giovani britannici in tema di gravidanze tra i giovani, un problema molto sentito oltremanica.

    (e per questa volta evito i tag calo di produttività e sicurezza)

  • Regali di Natale di dubbio gusto

    Ci sono molte persone senza una prole da assecondare a cui piacerebbe che ogni anno una distorsione temporale li trasferisse direttamente dal 23 dicembre al 3 gennaio.

    Alcuni oggetti presunti da geek (in realtà semplicemente disgustosi) sono anche cari, come questo inquietante porta scotch con la forma di un droide protocollare che su eBay ha un prezzo base di 150 dollari.

    Ci sono anche articoli simpatici come gli slip femminili con gli status HTTP, anche se, onestamente, in certi momenti chi si ferma a leggere le scritte sugli slip?

    io9 ha una galleria degli orrori con un’ampia panoramica su un certo tipo di merchandise trash.

  • Tirare un D120 e un D34

    Gli appassionati di giochi di ruolo (e di geometria euclidea tridimensionale) troveranno interessante DiceCollector.com e non si faranno spaventare dalla grafica… peculiare del sito. (via BoingBoing)

  • TRON

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=d4RiUy23e9s&w=480]

    È stato, probabilmente assieme a Wargames, un cult dei primi fan della tecnologia informatica degli anni ’80.

    Non è più impossibile ricreare nello spettatore l’impatto visuale del film originale perché oramai la tecnologia delle immagini digitali è preponderante in questo tipo di produzioni e il metodo di produzione del TRON originale aveva poche scene digitali e moltissime elaborate un analogico con una tecnica usata, probabilmente, una sola volta.

    Però chi ha visto TRON al cinema e ha ancora un po’ di sense of wonder non credo riesca a rimanere del tutto indifferente davanti a queste immagini.

  • Arriva la concorrenza

    Dopo gli annunci di Edigita e la discesa in campo di SIP Telecom, arriva finalmente uno store di eBook gestito da chi è stato tra i primi in Italia a credere nella tecnologia.

    Avevo visto lo stand di Simplicissimus due anni e mezzo fa alla fiera del libro di Torino, avevo provato i reader che distribuivano e… avevo ordinato subito dopo un Cybook Gen3.

    Due anni fa il fenomeno sembrava sul punto di scoppiare, ma vari eventi, credo dominati dalla congiuntura economica, hanno rinviato l’apertura delle danze a quest’anno. Poco male.

    Simplicissimus ha aperto STEALTH, una piattaforma di vendita di libri elettronici.

    (altro…)
  • Photoshop Disasters cambia gestore

    Photoshop Disasters pubblica con cadenza quasi giornaliera esempi eclatanti di come non vada ritoccata una fotografia.

    Il sito è stato creato e gestito fin’ora da Cosmo7 AKA Eddie Con Carne. Da questo weekend la gestione passa a Vernon, con un piccolo restyle del sito.

    Molte degli esempi pubblicati rivelano come non sia sufficiente conoscere a menadito le feature di Photoshop per fare fotoritocco, ma bisognerebbe studiare un minimo di anatomia e avere delle basi di disegno.

  • What remains of the fic…

    Per iniziare la lettura soddisfacente di una fanfiction, dobbiamo per prima cosa pensare a che tipo di storia si vuole: breve e soddisfacente o lunga, complessa e potenzialmente utile per levarsi un dente su situazioni che non ci hanno soddisfatto nel canon?
    Il secondo tipo è quello per così dire “classico” vale a dire composto di capitoli di minore o maggiore lunghezza che spesso sono introdotti da un disclamer in cui si dichiara che il materiale usato non è il proprio (tranne per i personaggi propri o situazioni di propria creazione) e chiusi altrettanto spesso da note d’autore che possono variare da avvertimenti, commenti buffi o richieste di un commento per valutare la qualità del materiale proposto. Il primo genere invece è composto sia da One Shot che, come si può capire bene, sono autoconclusive oppure essere Stand-alone e Drabbles. Le prime sono storie che si possono leggere spesso sia come One Shot sia come (potenzialmente) parte di un gruppo di storie simili in sequenza. Le drabbles sono spesso lampi di ispirazione dell’autore che spesso non hanno una vera e propria trama riducendosi a frammenti, scene o situazioni. Come si può notare, il confine tra struttura classica e quella più “fanfictionara” è abbastanza labile.
    Del secondo elemento importante per la scelta, il genere, ho già fatto un ensemble nell’articolo precedente: dai classici avventura/romance/mistero/soilcapperoio (ovviamente le declinazioni sono infinite) ai fluff, lime, lemon e PWP. Per ripassare brevemente questi ultimi elementi rientrano nel cosiddetto ambito romantico e delineano il livello di attrazione sessuale dei personaggi.
    Le sigle sono un altro elemento da tenere a mente, visto che ci permette di scegliere a colpo sicuro
    OC => Original Character (la roba degli autori e quindi manipolabili ancora di più dei personaggi altrui. Attenzione che spesso le donne sono ritratte come Mary Sue vale a dire perfette, bellissime, con poteri strabilianti e (ma questa è nota personale perché c’è a chi piacciono) dannatamente irritanti e abbastanza inutili). Aggiungerei che vale anche per gli uomini (noti come Gary Stu).
    OOC => Out Of Character (personaggi che hanno un modo di fare ben stabilito che si comportano come se fossero usciti di senno… o anche rinsaviti nel caso di quelli già tarati di loro).
    AU => Alternative Universe (in cui alcuni fatti del canon non sono mai esistiti o vengono modificati ai fini della storia .
    R & R => Read and Review (come già detto è una captatio benevolentiae)
    Altri codici, come già detto, sono legate al rating, ai capitoli immessi e via discorrendo. La cosa più importante, come ho imparato da luuuunga esperienza, è: controllate se la storia è completa o meno. Se la dicitura non c’è, controllate la data dell’ultimo aggiornamento. Se è molto vecchia, leggete a vostro rischio e pericolo. Enjoy!

  • E’ ufficiale: il Doctor Who ora è IMMORTALE

    Doctor Who & Sarah Jane
    Doctor Who & Sarah Jane

    Quella che solo la scorsa settimana era un indiscrezione è improvvisamente divenuta realtà. Il Doctor Who non ha più il limite di 12 rigenerazioni! Questo è stato per lungo tempo un concetto fondamentale delle storie del signore del tempo e sta per essere accantonato.

    Curiosamente, non sarà trattato come una questione importante, tutto si risolverà con una semplice battuta. Non solo, ma la BBC liquiderà la questione non in un episodio di Doctor Who, ma nello spin-off The Sarah Jane Adventures, interpretato da Elisabeth Sladen. L’episodio doppio s’intitola “Death of the Doctor” e andrà in onda nel Regno Unito il 25 e 26 ottobre.

    Certo è una mossa strana da parte della BBC l’aver deciso di affrontare questo importante evento in uno spin-off per bambini piuttosto che nello show principale o per lo meno nel Christmas Special. Dato che The Sarah Jane Adventures non viene trasmesso in molti paesi questo significa che molti fan del Dotore non saranno in grado di vedere l’episodio in questione fino a quando non sarà disponibile il DVD a meno di procurarselo per vie traverse.

    Con uno spettacolo di successo come Doctor Who sicuramente c’era bisogno di affrontare la questione prima o poi. Tutti sapevamo che probabilmente ci sarebbe stato qualche tipo di spiegazione o di evento che avrebbe sicuramente permesso al Time Lord di rigenerarsi più di 12 volte, dopo tutto Matt Smith è l’undicesimo Dottore e rimanevano due sole rigenerazioni!

    Questo rischio deve essere sembrato molto lontano nel 1976, quando nell’episodio “The Deadly Assassin” con Tom Baker (il quarto Dottore) fu fissato il limite di rigenerazioni. Oggi non è più saggio, dal momento che il Dottore stava arrivando al termine sua vita e lo spettacolo sta dando tutti i segni di poter andare avanti con successo per molto tempo. Anche dopo tredicesimo Dottore.

    Cosa ne pensate di questa nuova regola?

    (via Blastr)