Categoria: Spettacolo

  • OMNI REBOOT

    OMNI REBOOTJeremy Frommer ha acquistato la collezione privata dell’ex editore di OMNI (e Penthouse), Bob Guccione, scomparso nel 2010.

    Avendo acquisito anche i diritti dell’utilizzo del nome della celebre rivista, Frommer ha deciso di lanciare il progetto OMNI REBOOT.

    Tra i primi racconti apparsi si notano le firme di Bruce Strling e Rudy Rucker.

    Nell’articolo di apertura del sito viene subito specificato che, per fortuna, non si vuole imitare la vecchia rivista patinata del secolo scorso. La linea editoriale indicata è necessariamente fumosa; spero solo che non prenda una piega un po’ troppo new ageparanormal.

    Vedremo se il sito riuscirà a fare un reboot anche del sense of wonder che permeava OMNI, certamente vedere quel logo rivivere non può lasciare indifferenti “quelli che c’erano” quando esisteva ancora l’edizione cartacea del secolo scorso.

  • Ian Banks (1954 – 2013)

    Oggi è morto Ian Banks, che aveva annunciato un paio di mesi fa di avere una forma incurabile di cancro.

    Nella fantascienza letteraria era famoso anche per i romanzi del ciclo della Cultura pubblicato per la prima volta in Italia dalla casa editrice Nord:

    • La Mente di Schar, poi ripubblicato come Pensa a Fleba (Consider Phlebas, 1987)
    • L’impero di Azad (The Player of Games, 1988)
    • La guerra di Zakalwe (Use of Weapons, 1990)
    • Lo stato dell’arte (The State of the Art, 1991)
    • L’altro universo (Excession, 1996)
    • Inversioni (Inversions, 1998)
    • Volgi lo sguardo al vento (Look to Windward, 2000)
    • Matter (2008)
    • Surface Detail (2010)
    • The Hydrogen Sonata (2012)

    L’opera di Banks non si limita a questa saga, ma copre anche altri lavori.

    Banks è stato un grande scrittore di fantascienza: il suo ciclo della Cultura è una vera opera di fantascienza ricca di sense of wonder.

  • Sense8

    Netflix ha rivelato pochissimi nuovi particolari su Sense8.

    La nuova serie prodotta dal canale di streaming sarà disponibile a fine 2014, per il momento è stata commissionata una stagione di dieci episodi.

    Sense8 è stato ideato dai Wachowski, i creatori di Matrix, con la collaborazione di J. Michael Straczynski, creatore di Babylon 5.

    L’unica notizia trapelata è che sarà una storia globale di menti legate tra loro e di una caccia alle anime, qualsiasi cosa voglia dire.

    I Wachowski hanno raccontato che l’idea della serie arriva da una chiacchierata notturna svoltasi anni fa su come la tecnologia unisca e al tempo stesso divida le persone. Questo paradosso sarebbe il concetto fondante di Sense8.

    Questa è la terza serie originale prodotta da Netflix. (via cnet)

  • Chris Hadfield canta Space Oddity sulla ISS

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  • Gli RSS sono morti? Si come no…

    Dedicato a tutti quelli che dicono che gli RSS sono morti…

    Clic qui prego

  • Star Wars: la storia dei complottisti

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    La vera storia dietro una trama che unisce il padre e i due figli. (via BoingBoing)

  • Dedicato a tutti gli appassionati di Star Wars

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=PlMWYYzVngM&w=480]

    Nessuna Major, per quanto avida, potrà mai portarci via questi momenti. Godetevi questo filmato finché non decideranno di toglierlo.

  • Vent’anni

    Babylon 5Vent’anni fa andava in onda The Gathering, l’episodio pilota di Babylon 5.

    La serie creata e scritta per larga parte da J. Michael Straczynski con la consulenza di Harlan Ellison non ha avuto la fortuna di Star Trek, ma ha dimostrato che, con una buona pianificazione della produzione, era possibile fare dell’ottima fantascienza a costi contenuti.

    Babylon 5 è stata una delle prime a rompere lo schema della televisione seriale classica, quella del cosiddetto”pulsante di reset” alla fine di ogni episodio. L’idea di quel periodo era che una storia che durasse più di un episodio non permettesse di attirare spettatori dopo l’inizio della programmazione perché il nuovo venuto non avrebbe capito di cosa si stesse parlando.

    Come succede spesso, la programmazione italiana ha fatto scempio della serie a causa della palese imperizia di chi ne ha curato la prima trasmissione. Un passaggio relativamente recente sul satellite e in seguito sui canali terrestri con una traduzione più professionale ha ristabilito un po’ di giustizia, ma il danno oramai era fatto.

    Descrivere la serie in un post di questo blog è impossibile, cito solamente quello che Michael Straczynski ha scritto quando ha deciso di pubblicare le sue sceneggiature in una raccolta di volumi: I wanted to tell a story that was about more than just the plot, more than just recalibrating the energy fields to negate the quantum flux chamber before it blew up. […] I just wanted to say something, about you and me and us and how things look from here, and ask, what the heck do you think it all means?

  • Ciao Alberto e grazie di tutto

    Alberto LisieroAlberto Lisiero è mancato questa notte.

    Non è certo retorica dire che senza Alberto Star Trek non sarebbe stato diffuso in Italia come lo è.

    Avevo conosciuto Alberto nell’inverno 86/87 quando studiavo a Milano e anche lui viveva un po’ a Milano e un po’ a casa sua.

    Alberto credeva davvero nei messaggi di convivenza pacifica e in ogni messaggio positivo di Star Trek perché erano il suo modo di affrontare la vita. Alcune volte questo atteggiamento veniva travisato, ma posso dire senza timore di smentita che soffriva in maniera personale quando non riusciva a mettere d’accordo le persone.

    Ho scattato la foto qui a fianco a Venezia nel 1991. Era la prima Sticcon che facevamo da soli ed era la prima Sticcon in cui abbiamo sfondato le 100 presenze in sala. Era una Sticcon in cui, quando si chiudevano le porte della sala, si andava a mangiare tutti assieme.

    Abbiamo perso tutti un amico e da oggi siamo tutti un po’ più poveri.

  • Gerry Anderson 1929-2012

    Gerry_AndersonStingray, Thunderbirds, UFO, Spazio 1999, Captain Scarlet.

    Sono alcune delle creazioni di Gerry Anderson, che ci ha lasciati oggi.

    Queste serie resteranno per sempre nell’immaginario di chi, da bambino, è cresciuto con loro e su di loro ha formato parte del senso del meraviglioso che si porta dentro ancora adesso.

    I lettori di questo blog sanno che il 13 settembre di ogni anno mi piace ricordare con un articolo Spazio 1999. Credo che nessuno della mia generazione potrà dimenticare quello che ha fatto Gerry Anderson.

    Grazie davvero Gerry! (via BBC)

  • NASA Johnson Style

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  • The Quantum Thief

    The Quantum ThiefQuando si fa passare lo scaffale di una libreria londinese e ci si trova davanti ad un romanzo che riporta una frase simile di Charles Stross in copertina è difficile lasciarlo lì.

    The Quantum Thief è il primo romanzo scritto dal finlandese Hannu Rajaniemi e non sembra affatto un’opera prima.

    Il racconto è molto denso di informazioni e la narrazione deve essere seguita con un po’ di attenzione per evitare di perdersi qualcosa per strada. Il lato positivo è che il lettore non viene trattato come un cerebroleso e i concetti non vengono ripetuti ad nauseam “perchè sennò non capisce”.

    La narrazione è ambientata nel nostro sistema solare, popolato da post-umani che hanno raggiunto un notevole livello tecnologico.

    (altro…)