Il Museum of Endangered Sounds si propone lo scopo di raccogliere e preservare i suoni legati alle tecnologie in disuso.
Il sito creato da Brendan Chilcutt sta raccogliendo quei suoni che accompagnavano la vita di tutti i giorni di alcune persone,ma sono completamente alieni a chi è più giovane.
Lo scopo del curatore si spinge oltre la semplice raccolta di suoni e arriva alla definizione di un linguaggio di markup appropriato per definire e descrivere i suoni binari.
5 risposte a “Museo dei suoni tecnologici”
Grandioso!
Spero che abbia la registrazione di una centrale telefonica elettromeccanica, sia in condizione normale che in condizione d’errore, quando i tecnici trovavano il pezzo guasto “ad orecchio”.
Ok, non e` un suono che accompagnava la “vita di tutti i giorni”, ma meriterebbe di essere preservato.
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solo per dipendenti (o ex-tali) di una certa eta’, Fantozzi e assimilati: … il rumore del marchingegno marcatempo quando si timbrava il “cartellino” …
.. o il rumore del combinatore telefonico a disco, quando ci infilavi il dito e giravi …
.. o il rumore che faceva il gettone quando, alla risposta dell’interlocutore, cadeva giu’ …
.. o il rumore che faceva la cartolina messa con una molletta da bucato alla forcella della bici affinche’ facesse il rumore ‘del motorino’ quando pedalavi …
Sono tanti, i rumori che i giovani d’oggi si sono persi e non sentiranno ..