Da ieri sera (ora europea) Adobe ha rilasciato gli aggiornamenti per Acrobat e Adobe Reader per Windows, UNIX e OSX.
L’ultima versione di Adobe Reader è, quindi, la 9.4.1 ed è l’unica a non essere interessata dai problemi scoperti a fine ottobre.
Da ieri sera (ora europea) Adobe ha rilasciato gli aggiornamenti per Acrobat e Adobe Reader per Windows, UNIX e OSX.
L’ultima versione di Adobe Reader è, quindi, la 9.4.1 ed è l’unica a non essere interessata dai problemi scoperti a fine ottobre.
Contrariamente a quanto annunciato in precedenza, Adobe rilascerà nella giornata di oggi (riferita alla time zone americana) un aggiornamento di Flash per Windows, Unix e MacOS che dovrebbe risolvere un problema critico, in quanto è già in circolazione del malware che lo sfrutta. L’aggiornamento per Android è previsto per il 9 di questo mese.
Aspettatevi, quindi di ricevere una notifica della disponibilità di un aggiornamento per Flash tra oggi e domani. È molto importante aggiornare il programma appena possibile.
L’aggiornamento per Adobe Reader relativo a questo problema è previsto per la metà del mese. (via Threat Post)
Dopo quasi un mese dalla diffusione di uno 0-day, Adobe rilascia finalmente un aggiornamento per il suo reader PDF, le cui versioni attuali diventano 9.4 e 8.2.5; le versioni precedenti non sono più supportate e dovrebbero essere aggiornate quanto prima.
Se non si verificano altre emergenze, il prossimo aggiornamento del software è previsto per l’8 febbraio 2011.
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=yghiC_U2RaM&w=480]
Contrariamente a quanto riportato da Microsoft, sembra che gli attacchi che sfruttano la vulnerabilità di ASP.NET siano non solo fattibili, come mostra il video qui sopra, ma anche in corso.
La situazione sembra seria e chi amministra un sito esposto a Internet basato su ASP.NET dovrebbe al più presto prendere le contromisure consigliate da Microsoft per mitigare il problema.
La vulnerabilità in questione permette, di fatto, di passare attraverso la sicurezza del framework ASP.NET senza blocchi in poche decine di minuti. (via Schneier on Security)
Aggiornamento 28/9/2010 06:15: Microsoft rilascerà oggi un aggiornamento d’emergenza sul Download Center; pare che le contromisure consigliate non siano molto efficaci, quindi l’aggiornamento è d’obbligo.
Aggiornamento 28/9/2010 19:45: la patch è stata rilasciata.
Secondo Microsoft sembrerebbero non esserci ancora stati attacchi basati sulla vulnerabilità di ASP.NET segnalata qualche giorno fa; lo stesso articolo di Microsoft elenca in dettaglio i sistemi coinvolti e propone una modifica alla configurazione che potrebbe mitigare l’impatto del problema.
Anche Scott Guthrie consiglia di modificare i medesimi parametri per ridurre gli effetti del problema e segnala uno script VBS che analizza il server locale e verifica se ci sono applicazioni con la pagina di errore personalizzata. (via SANS)
Microsoft ha annunciato che da inizio 2025 inizierà a forzare il passaggio da Outlook Desktop a New Outlook.
New Outlook non è altro che un brutto wrapper di Outlook Web Access, più limitato nelle funzionalità di Outlook Desktop, specialmente se si possiedono più account.
Continua a leggereNuovo server, nuovo PHP, nuovo WordPress, nuovo tema, nuove invocazioni divine.
Basta temi personalizzati che rompono tutto al primo aggiornamento, con calma personalizzerò questo tema standard, tanto quel che contano sono i contenuti perché siamo geek, non grafici pubblicitari.
Molti meno plugin che possono fare danni, basta interazioni social che siamo geek e anche un pochino sociopatici.
Il rapporto tra il software open source (e categorie assimilate) e le grandi Compagnie commerciali è sempre stato molto controverso.
Spesso, infatti, si accusano le Compagnie di sfruttare il software libero restituendo poco in cambio rispetto a quello che si prende.
Continua a leggereDa oggi 4 gennaio 2022 i dispositivi storici di BlackBerry smettono di funzionare; quindi i dispositivi con BlackBerry 7.1 OS (e precedenti), BlackBerry 10 OS e BlackBerry PlayBook OS 2.1 e precedenti da oggi si uniscono alla numerosa famiglia dei mattoni tecnologici.
Continua a leggereAl momento della prima redazione di questo articolo l’ultima versione di Firefox è la 91, e di Chrome la 92; si avvicina per entrambi la 100.
A livello di interi tra 99 e 100 c’è solamente la differenza di un’unità e 100 non è un numero tondo in binario o esadecimale, quindi potrebbe importare poco.
Ma a livello di stringa si aumenta di un carattere e qualcuno potrebbe non avere previsto la cosa.
Continua a leggereSpesso abbiamo a che fare con informazioni relative alle frequenze elettromagnetiche, che siano trasmissioni radio, Wi-Fi, Bluetooth, frequenze della rete mobile, laser…
È possibile avere uno schema dell’utilizzo delle varie frequenze delle onde elettromagnetiche?
Continua a leggere