• 100 per ogni atomo sulla faccia della Terra

    L’Interrete di cose apre delle possibilità mica male. Ad esempio, anche voi volete farvi informare via SMS se la vostra vacca è incinta?

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  • Di bug e aggiornamenti, di backup e restore, di ventole e sensori, di ingegno e riparazioni

    Aggiornamento: mi hanno fatto notare che mancava il riferimento allo spreco di (mia) energia; aggiornato un link; corretto un typo.

    Ogni tanto mi chiedono se mi diverto col mio lavoro. Be’, oddio, non è che mi sganasci dalle risate tutto il giorno, ma ci sono giornate di lavoro e giornate di lavoro. Poi, di quando in quando, ne capita una fuori dagli schemi che ti lascia almeno vagamente sorpreso, perplesso e magari anche un po’ divertito. A quel punto, invece di combattere la bizzarria del momento, la cavalco: arrivo comunque a fine giornata, sorrido di più e soprattutto spreco meno energia, quindi ne posso redirigere di più verso la soluzione. Per esempio, una settimana fa mi sono imbattuto in quello che credo essere il mio primo vero bug. E mica un bug qualsiasi, era un bug esotico!

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  • Mappa interattiva dei cavi sottomarini

    Greg Mahlknecht ha raccolto le informazioni disponibili sui cavi sottomarini.

    Il sito contiene una mappa interattiva liberamente consultabile con tutti i cavi dati sottomarini di cui sono note le informazioni.

    I dati georeferenziati sono disponibili per il download e sono utilizzabili per scopi non commerciali.

  • SaaS (il “cloud”) e brutte sorprese

    Io trovo incredibile che tutti pensino che la soluzione di ogni problema informatico sia “il cloud” (riferendosi in realta` al SaaS, ovvero Software as a Service).

    Certo, e` comodo pagare un canone annuo per collegarsi ad un server remoto gestito da altri dove gira il software che altrimenti avresti dovuto comperare, installare, aggiornare, backuppare, eccetera.

    Ma vi siete mai chiesti se il server remoto e` affidabile? Ovviamente il venditore vi avra` detto che il server e` in realta` un sistema ridondante su macchine multiple dislocate in diversi luoghi, con sincronia realtime dei dati, backup storici, UPS, condizionamento, gigabit di banda su piu` connessioni indipendenti, guardie armate alla porta, eccetera.

    La realta` invece e` che il software e` installato su 3 HP ML110 con un RAID1 ognuno su dischi SATA di classe desktop, e un semplice backup con backuppc. Nessuna ridondanza (ogni server gestisce N clienti, ma non c’e` ridondanza), l’ UPS e` rotto da 4 mesi, e spesso ci sono gravi sbalzi di tensione di rete a causa della locazione (una zona industriale). La connessione internet e` una singola fibra a 10 megabit senza ridondanza alcuna. I server si trovano in una stanzina condizionata (almeno quello) che pero` e` usata anche come ripostiglio, quindi e` piena di scatoloni e ci sono persone che vanno e vengono continuamente scavalcando le prese elettriche e i cavi di rete.

    Quando vi propongono di “mettere tutto nel cloud”, riflettete su quello che vi ho appena detto.

  • Sulle tracce di Stuxnet

    Stuxnet è un malware al momento unico nel suo genere. Non si affida a Internet per la diffusione. È enorme. La sua modalità di attacco primaria è il sabotaggio fisico dell’hardware industriale. È stato (presumibilmente) sviluppato da un governo ostile. È mirato a una ben precisa installazione. Chi lo ha sviluppato ha dimostrato di avere una conoscenza intima della struttura interna del bersaglio. Fa parte di un assalto “multidisciplinare” (o almeno così parrebbe). (altro…)

  • PuTTY 0.61

    Dopo quattro anni esce una nuova versione di PuTTY, il client telnet/ssh per Windows e Unix scritto da Simon Tatham.

    Tra le nuove feature:

    • supporto dell’autenticazione SSH-2 attraverso GSSAPI;
    • su Windows il forwarding X11 può autenticare con il server X locale;
    • su Windows è possibile utilizzare font proporzionali che verranno comunque utilizzati in una griglia a passo fisso;
    • si può ora dire a PuTTY qual è il nome del server a cui ci si aspetta di connettersi, quel nome verrà utilizzato per salvare la chiave di sicurezza;
    • ottimizzazione del dialogo iniziale per ridurre i tempi di connessione;
    • supporto della compressione di OpenSSH;
    • supporto dell’interfaccia Aero di Windows 7.
    Ovviamente la nuova versione include anche molte correzioni di bachi esistenti.

     

  • Rilasciato GMER 1.0.15.15640

    Per chi non lo conoscesse si tratta di un tool totalmente gratuito di rilevazione e rimozione dei rootkit per i seguenti sistemi windows:

    NT, 2000, XP, VISTA, 7

    E’ piuttosto sofisticato e rileva processi nascosti, attività sospette di driver, file nascosti, settori del disco nascosti etc.

    Per download ed informazioni:

    http://www.gmer.net/

  • Il costo di un server

    In questo articolo server indica una macchina i386 o x64 su cui girano i sistemi operativi specifici, quali Windows Server, Linux, ESXi, con un hardware che privilegia le funzioni di servizi verso la rete (file, print, mail, db…) rispetto all’uso interattivo.

    Il costo di un server non è solamente quello del mero acquisto del ferro, ma la sommatoria di:

    • acquisto/leasing del ferro;
    • acquisto del software;
    • accordo di riparazione dei guasti hardware;
    • supporto e/o software di ripristino o dei dati;
    • tempo di lavoro per installazione e configurazione hard/soft;
    • accordo di manutenzione preventiva del software (patch, upgrade e similari);
    • costi aziendali legati ai fermi macchina.

    Alcune di queste voci sono legate da un rapporto opposto.

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  • VMware User Group IT – Call for papers

    Il prossimo meeting del VMware User Group italiano si terrà probabilmente all’inizio di ottobre a Milano oppure a Bologna (data e luogo non sono ancora definiti).

    Come lo scorso evento, che ha contato oltre 100 presenze, anche questa volta la mattina sarà dedicata alle conferenze e il pomeriggio alle esperienze dirette degli utenti di VMware.

    Chiunque può proporre un tema per una conferenza, di seguito le poche regole da seguire, pubblicate anche qui e qui.

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  • CentOS 6.0

    È disponibile la versione 6.0 di CentOS.

    Potete aiutare la distribuzione delle immagini ISO con BitTorrent scaricando i file ISO e lasciando il torrent attivo dopo il termine del download.

    Torrent della versione a 64 bit.

    Torrent della versione a 32 bit.

    Aggiornamento 11/07/2011 06:00Release notes della versione 6.0.

  • Ultimo giro – Parte 3

    Con una sceneggiatura ancora una volta degna di un film, ecco che siamo arrivati all’ultimo capitolo della storia.
    Perché ieri, per l’ultima volta, abbiamo fatto la lunga camminata che porta la Space Shuttle dalla rampa di lancio allo spazio, per l’ultima volta gli SRB sono caduti in mare e per l’ultima volta i gli SSME si sono spenti.
    E’ iniziata così la missione STS-135, l’ultimo volo dell’Atlantis che rappresenta anche l’ultimo volo in assoluto dello Space Transportation System.

    All’inizio della giornata si prospettava un rinvio piuttosto scontato, dato solo il 30% di possibilità favorevoli al lancio a causa non di un problema tecnico, ma a condizioni meteorologiche non favorevoli. Contrariamente alle previsioni, invece il tempo si è rivelato benigno, mentre il colpo di scena questa volta si è manifestato a pochissimo dal lancio. (altro…)

  • Il geek e le ferie

    Il geek affronta le ferie in una maniera peculiare. Questa è la mia esperienza di quest’anno, destinazione Samos.

    Innanzi tutto, prima di confermare la prenotazione dell’albergo, ho consultato Google Earth per verificare che l’hotel non sia sul sentiero di decollo dell’aeroporto o che non ci siano sorprese clamorose nei dintorni.

    Riesco a leggere il greco, ma una mini guida in formato bitmap (per via dell’alfabeto) da caricare sul reader di eBook e sullo smartphone è sempre utile. La guida contiene le lettere dell’alfabeto, i numeri e le frasi più comuni, anche se qualche parola di greco riesco a spiaccicarla. Mi procuro una guida analoga anche per il turco, visto che ci scapperà un salto ad Efeso e a Kushadasi e non so una parola di turco.

    Il reader di eBook è fondamentale, considerati i limiti vergognosi di bagaglio (15 kg in stiva e 5 kg a bordo, possibilmente non tutti di forbicine, rasoi, coltelli e liquidi). Decido per il più vecchio, ma fidato CyBook Gen3; carico qualche libro sulle memorie SecureDigital, senza timore di confonderle con quelle della fotocamera, che utilizza le CompactFlash. Suggerimento: provate ad aprire gli ebook prima di partire.

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