Dieci anni fa nasceva OpenOffice dalle ceneri di StarOffice. L’hanno ricordato la Document Foundation il 13 ottobre e, il giorno dopo, l’organizzazione di OpenOffice con un messaggio che sa tanto di “ci siamo anche noi”.
Pare che si potrebbe essere sul punto di un fork, visto che Oracle vuol proseguire sulla propria strada con OpenOffice, mentre altri sviluppatori, che non vedono l’azienda di Ellison con simpatia, hanno dato vita a LibreOffice.
La speranza, un poco vana, è di non trovarsi davanti a due standard open, sebbene il bello degli standard sia il fatto che ce ne siano tanti tra cui scegliere…
La Document Foundation si sta dando molto da fare per rifare tutte le traduzioni e accettare i contributi degli sviluppatori insoddisfatti dalla sorte di OpenOffice. Dopo aver creato una mailing list di annunci, è stato creato un gruppo di Xing e un wiki.
In questo momento è disponibile la Beta 2 del software e la traduzione nelle varie lingue è in corso.
2 risposte a “StarOpenLibreOffice”
Nel frattempo, Microsoft spande merda su Open (o come cavolo si chiamera`) Office. Si vede che cominciano ad averne paura.
E’ una procedura abbastanza standard 😉
Ora che ci e’ diffuso un office alternativo molti che prima piratavano MS Office usano quello alternativo; lo stesso molte piccole realta’ che si chiedono perche’ a 400 EUR per un PC devono aggiungerne 120 (e’ il 20% in piu’) per Word ed Excel.
MS Office ci ha messo del suo perche’ MS lo sta trasformando in un client di “qualcosa server” (sharepoint, exchange…).