Ieri ho iniziato ad “usicchiare” Volunia, il nuovo motore di ricerca con tendenze social di cui, in Italia, si è parlato fin troppo bene probabilmente perchè è (e sottolineiamolo) un progetto italiano, ideato e realizzato da Massimo Marchiori.
La (mia) prima impressione non riesce ad essere nè positiva, nè troppo negativa.
Non vedo grandissime idee innovative. Sarà che alcune cose, forse, le ho già viste in passato e le ho anche viste fallire o durare poco… come la mappa grafica tridimensionale (che mi ricorda il progetto ‘Yahoo! 3d” del 1996) o la possibilità di commentare e incontrare altri utenti sulle pagine che si cercano (il Sidewiki di Google che incontra un sistema di IM?… un nuovo PowWow?).
E’ vero che siamo nel 2012 e, magari, le tecnologie consentono di fare qualcosa di meglio rispetto al passato (che nell’ambito informatico e tecnologico è sempre sinonimo di preistoria) e, voglio aggiungere, certe cose sono più alla portata di tutti e attirano senza dubbio un pubblico meno elitario e di livello più basso rispetto proprio al passato.
Allo stesso tempo, però, Volunia dovrà competere con giganti come Facebook da una parte e Google (hmm… Google Search plus Your World) dall’altra (per non parlare di Microsoft che dovrebbe partire anche lei con una nuova piattaforma ‘social‘ da unire al suo ‘motore di ricerca‘) che fanno in modo diverso più o meno le stesse cose ma… che vantano una base di utenti nettamente superiore, e, per questo, una forza maggiore.
E non posso non sottolineare che se il numero di pagine “indicizzate” è quello che ho sentito (1%) come “motore di ricerca” anche se “social” non si parte molto bene.
Non commento la parte grafica (sono l’ultimo che lo può fare, credetemi) ma certo non mi pare sia molto moderna (fino ad ora nulla raggiunge quella strepitosa di ifttt)…
Ma, ripeto, è troppo presto per dare giudizi seri. Magari ci tornerò in futuro.
Ma come partenza (e includo anche la presentazione al ‘mondo’ solo in italiano) non mi ha fatto una buona impressione!
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