Risate a denti stretti

Chi ha a che fare con clienti non tecnici (o anche tonti, più o meno finti) ogni tanto si imbatte in situazioni esilaranti o grottesche.

Di solito si raccontano questi episodi ad amici o colleghi durante le pause o davanti ad una birra; ci sono due siti, tra i tanti, che raccolgono questi episodi di vita quotidiana che dimostrano come gli utenti e i committenti siano sostanzialmente uguali su entrambe le rive dell’Atlantico.

Quello in italiano è amo il web, non ricambiato di cui segnalo questo post in cui fa capolino, suo malgrado, Lorem ipsum assistito da una crassa ignoranza del protagonista.

Passando sull’altra riva dello Stagno troviamo Clients from Hell, in cui ci sono più esempi di gente che non vuole pagare ed esempi di un’umanità più varia di quella nostrana: più gente siamo e più matti vediamo.

Entrambi i siti permettono di proporre le proprie (dis)avventure, qui per amo il web e qui per Clients from Hell.


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Commenti

4 risposte a “Risate a denti stretti”

  1. Avatar Gioconno
    Gioconno

    Io conoscevo anche http://thedailywtf.com/, anche se riguarda piu’ orrori nel codice che di perle nelle comunicazioni con i clienti…

  2. Avatar McR
    McR

    …non ex transverso sed deorsum…

  3. Avatar Gino

    Il migliore e` questo, secondo me:
    http://amoilweb.wordpress.com/2011/09/21/user-experience/

    Io leggo giornalmente Shark Tank, su Computer World.
    Ecco uno degli ultimi post:
    http://blogs.computerworld.com/19899/because_hes_always_right_right

  4. Avatar Stefano Petroni
    Stefano Petroni

    Io menzionerei anche “Storie dalla sala macchine”: http://www.soft-land.org/storie/index

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