Con Nishang ci si avventura un una zona grigia del software, in cui la differenza tra difesa e offesa diventa indistinguibile.
Lo scopo di quanto segue non è quello di incitare la violazione delle leggi, ma di documentare l’esistenza di questi strumenti, per poterli riconoscere in caso di attacchi.
La PowerShell di Windows è uno strumento molto potente, molto più di quanto possa sembrare ad un osservatore superficiale o prevenuto. Era, quindi, naturale che prima o poi sarebbero arrivati degli script PowerShell per eseguire operazioni non del tutto legittime ai danni della vittima.
Nishang gratta solamente la superficie, ma contiene esempi molto interessanti. Tipicamente gli script contenuti in Nishang vengono eseguiti sul computer vittima una volta che l’attaccante è riuscito a penetrare le difese, quindi non troverete script di penetrazione, bensì di controllo e ricognizione remoti, tra cui un utilizzo… creativo del record TXT del DNS.
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