Secondo un detto mutuato dalla meccanica, quello che non c’è non si rompe.
L’installazione della macchina virtuale (che è diventata sempre più una macchina vulnerabile) Java fa parte spesso di quella che il personale IT considera la dotazione standard di un PC da consegnare agli utenti.
Purtroppo Java continua ad avere problemi di sicurezza nonostante i continui aggiornamenti (qui e qui) e spesso gli utenti ignorano bellamente gli avvisi di disponibilità di nuove versione di Java.
L’unica soluzione è rimuovere Java e installarlo solamente se richiesto espressamente.
Ci sono casi molto definibili in cui Java è necessario, come, ad esempio, se si utilizzano software realizzati per conto dell’Agenzia delle Entrate.
Credo sia il momento di passare dall’installazione per default all’installazione su richiesta, per evitare di avere a bordo un altro software utilizzabile come vettore di malware.
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