Abbiamo finito con queste stronzate?

È finita la storia della presunta fine del mondo legata alla presunta fine del calendario dei Maya?

Ora che nessuno ci romperà più gli zebedei con questa idiozia possiamo ringraziare i protagonisti di questa scemenza virale.

Grazie a tutti i “giornalisti” che hanno deliberatamente (e a scopo di lucro) dato credito all’idiozia della presunta fine del mondo.

Grazie ai responsabili di testata, ai redattori, ai direttori del palinsesto che non hanno fatto nulla per togliere questa cazzata della programmazione o dalla pubblicazione.

Tutta questa gente ha guadagnato su questa invenzione: chi ha venduto copie, chi ha venduto spazi pubblicitari, chi ha venduto libri.

La prossima volta che leggerete di persone che si fanno truffare da un presunto mago, che muoiono perché si curano il cancro con il bicarbonato o la polmonite con dello zucchero dovrete dire grazie anche a chi ci ha menato il belino con la storia dei Maya.

Grazie a tutti questi “professionisti dell’informazione” abbiamo un’Italia più spaventata, più credulona e meno intelligente.

Grazie a tutti.


Pubblicato

in

,

da

Tag:

Commenti

4 risposte a “Abbiamo finito con queste stronzate?”

  1. Avatar Emilio
    Emilio

    Io ho iniziato a dire che la fine del mondo e’ imminente.

    A quelli che mi chiedono: “Quando?” rispondo:

    “Beh, fra tre miliardi di anni, quando il sole si espandera’ fin oltre l’orbita di Marte, durante la fase di fusione del silicio in ferro…”

    1. Avatar Luigi Rosa

      In tema: Charles Stross fa una descrizione da vero sense of wornder da space opera di un iron sunrise nel suo romanzo omonimo.

  2. Avatar karoo
    karoo

    da mo’ che il mondo è finito …. svegliaaaaaaaaa XD

  3. Avatar Luca
    Luca

    Veramente un bel post, ci voleva qualcuno che dicesse le cose come stanno.
    I media/giornalisti ci hanno veramente riempito le scatole con queste stronzate, e va sottolineata la stupidità della gente che ci ha creduto fino all’ultimo. Vergognoso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *