Hyper-Rosiconi

HYPER-VitaminIeri si è tenuto a Milano il VMware Vforum 2013 (sarà a Roma domani), l’annuale appuntamento dedicato a VMware.

Il Vforum è un evento viaggiante in varie città in cui chi partecipa può entrare in contatto con le ultime tecnologie basate su quell’ambiente di virtualizzazione.

Quando sono arrivato ieri mattina ho visto da lontano all’ingresso del quartiere fieristico di Milano una decina di signorine in minigonna arancione. Avvicinandomi, ho capito che queste signorine stavano distribuendo delle lattine di “HYPER-Vitamin” (grassetto e corsivo come nella lattina).

All’inizio ho creduto in uno scherzo, ma poi la cosa è diventata chiara.

MicrosoftMicrosoft pubblicizza il proprio sistema di virtualizzazione all’ingresso di un evento di VMware distribuendo lattine di aranciata con un nome che richiama la sua piattaforma.

Patetico.

Patetico perché non è più così (posto che lo sia mai stato) che si dimostra la propria presunta superiorità in questi contesti.

Non stiamo parlando di un prodotto desktop venduto nei supermercati, ma di qualcosa che sta alla base di computer room o data centre.

VMware non è l’unico attore in questo mercato, esistono (ad esempio) KVM e OpenStack con una nutrita base di installato e un loro ecosistema di sviluppatori e utenti.

Microsoft sta accusando il colpo perché Hyper-V si basa su un sistema operativo Windows, non è bare metal, VMware era così nella versione 2.0 Server; gli amministratori di sistema contano fino a 10 prima di affidare la stabilità del proprio data centre a queste piattaforme (ben note agli amministratori stessi) del cui kernel sono uscite recentemente notizie non molto edificanti. Anche la piattaforma di virtualizzazionne online di Redmond ha avuto problemi che fanno pensare alla sua stabilità.

Se qualcuno avesse dei dubbi, ecco cosa succede se si visita il sito pubblicizzato:

$ curl http://www.hyper-vitamin.it
<html><head><title>Object moved</title></head><body>
<h2>Object moved to <a href="http://www.microsoft.com/italy/hyper-vitamin">here</a>.</h2>
</body></html>

ed ecco il whois del nome a dominio:

Domain:             hyper-vitamin.it
Status:             ok
Created:            2013-05-09 17:10:42
Last Update:        2013-05-09 17:40:21
Expire Date:        2014-05-09

Registrant
  Name:             Sibilla Ricciardi
  Organization:     Microsoft Srl
  ContactID:        7832047D81967610
  Address:          Via Rivoltana 13Palazzo A
                    Segrate
                    20090
                    MI
                    IT
  Created:          2013-05-09 17:10:41
  Last Update:      2013-05-09 17:10:41

Admin Contact
  Name:             Domain Administrator
  Organization:     Microsoft Corporation
  ContactID:        9951955D8152B220
  Address:          One Microsoft Way
                    Redmond
                    98052
                    WA
                    US
  Created:          2013-05-09 17:10:40
  Last Update:      2013-05-09 17:10:40

Technical Contacts
  Name:             MSN Hostmaster
  Organization:     Microsoft Corporation
  ContactID:        2033193D818A2859
  Address:          One Microsoft Way
                    Redmond
                    98052
                    WA
                    US
  Created:          2013-05-09 17:10:40
  Last Update:      2013-05-09 17:10:40

Registrar
  Organization:     CSC Corporate Domains, Inc.
  Name:             CSCDOMAINS-REG
  Web:              https://www.cscglobal.com/global/web/csc/home

Nameservers
  ns1.msft.net
  ns3.msft.net
  ns4.msft.net

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Commenti

4 risposte a “Hyper-Rosiconi”

  1. Avatar Massimo Luciani

    Lo stile Microsoft si riconosce sempre! 😀

  2. Avatar Stefano Petroni
    Stefano Petroni

    Io al VMware Vforum ci vado domani e ti saprò dire se anche qui a Roma faranno lo stesso show.

    Comunque hanno vinto loro… gli hai fatto pubblicità ed hai pubblicizzato il loro sito. 🙂

    Parlatene bene, parlatene male purché ne parliate.

    1. Avatar Luigi Rosa

      Ci ho pensato al “purche’ se ne parli”, ma e’ un concetto che vale per i prodotti di consumo (il riferimento al “prodotto desktop venduto nei supermercati”) non per prodotti come VMware.
      Altrimenti negli anni 90 la CA sarebbe diventato il leader incontrastato di ogni tipo di mercato, vista la gente che diceva peste&corna dei loro prodotti 🙂

      1. Avatar Stefano Petroni
        Stefano Petroni

        M$ sta cercando di portarlo al livello di prodotto di consumo.

        Comunque a Roma niente aranciate. 🙁

        😀

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