Da primo di settembre verranno piantati altri due chiodi sulla bara di Flash.
Da quel giorno Amazon non accetterà più inserzioni realizzate con quella piattaforma. La motivazione citata sono le impostazioni introdotte nei maggiori browser per limitare l’avvio automatico delle animazioni Flash, che sono una vera rottura di scatole, specialmente quelle multimediali.
Sempre dal 1 settembre Chrome cambierà il default di un’opzione introdotta nella versione 42.
Si tratta di un’opzione raggiungibile da Impostazioni, Mostra impostazioni avanzate, Impostazione contenuti (nel gruppo Privacy) il cui default per il momento è Esegui contenuti di tutti i plugin.
Senza aspettare l’intervento paternalistico di Google si può modificare da subito l’impostazione, oppure utilizzare un plugin come Flashcontrol per decidere autonomamente quali siano i contenuti importanti.
Probabilmente se vogliamo toglierci di mezzo Flash, il metodo migliore è colpire dove ci sono i soldi e finalmente Flash raggiungerà Real[buffering]Player.
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