Adobe ha annunciato che terminerà il supporto di Flash a fine 2020.
Non rimpiangeremo certo una tecnologia che si è rivelata il Lato Oscuro di Internet: seducente, veloce e mortale.
Piaceva alle persone del secolo scorso attente al design, quando la tecnologia non permetteva di utilizzare dei vezzi atti a nascondere contenuti vacui dentro una forma rutilante e ingannevole.
Piaceva a chi voleva rompere i canoni del web e voleva rimuovere i link che indirizzano a singole pagine, così brutti da vedere con tutti quei simboli strani.
Piaceva a tutti quelli che non volevano il web, ma un metodo di recapito di contenuti chiusi.
L’avvento della tecnologia mobile con (allora) processori molto meno potenti dei desktop ha tirato il freno all’apparente inesorabile diffusione di Flash segnando il suo declino.
L’ironia della sorte ha voluto che sia stato proprio un prodotto di Apple, lo stesso fabbricante dei computer su cui venivano realizzate la maggior parte delle animazioni Flash, ad aprire il declino di quella stessa tecnologia.
Dall’oggi al domani, Flash da tecnologia adatta ai siti glamour è diventata la tecnologia da evitare se si volevano veicolare i contenuti anche su telefoni e tablet.
Purtroppo Flash è riuscito a fare altri danni prima di lasciarci definitivamente, in quanto ce lo troviamo, non desiderato, nelle interfacce di gestione di alcuni storage e di alcune versioni di VMware. L’esperienza insegna che alcuni di questi saranno ancora in vita a fine 2020.
Addio Flash, prima te ne vai e meglio è.
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