Da ieri è cambiato il comportamento di Cortana, l’interfaccia di ricerca inclusa in Windows 10.
Adesso Cortana utilizza Bing come unico motore di ricerca e visualizza i risultati solamente su Edge, il browser di Windows 10.
Pur restando, ovviamente, la possibilità di selezionare il browser di default del sistema operativo, Cortana non permette più di selezionare il motore di ricerca o il browser da utilizzare.
La motivazione addotta è la solita serie di blah blah blah che includono le parole “migliorare” ed “esperienza”; in altre parole: marketing.
Microsoft fa comparire la richiesta di aggiornamento a Windows 10 in ogni momento, il mio sospetto è che non solo sarà possibile passare gratuitamente a Windows 10 anche dopo il termine annunciato di un anno dall’uscita del sistema operativo, ma sarà ancora più pressante la richiesta di farlo.
Una volta in Windows 10 lo scopo è di forzarvi ad usare il motore di ricerca e il browser di Microsoft. All’inizio di questo secolo una politica simile per il browser ha aperto a una decina d’anni circa di popolarità di Explorer, anche se la causa è stata principalmente la latitanza della concorrenza. Ora la situazione è un attimino diversa.
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