Autore: Kazuma

  • Cos’è il genio? /7

    E’ inverno. Solitamente fa freddo. Quest’anno fa più freddo rispetto agli ultimi anni e in televisione non si parla d’altro.
    Fa freddo. Tanto.
    E’ da qualche giorno che in Italia le temperature minime e massime sono regolarmente sotto gli 0°C.
    Anche a Milano.

    E tu cosa fai per togliere il ghiaccio dal marciapiede?
    Butti l’acqua?

    E quando un vigile te lo fa notare tu cosa rispondi?
    Ma la notte gela, mica di giorno… e poi ci butto il sale.

    Sei un genio.

     

     

     

  • rip btjunkie…

    Anche le belle storie hanno, prima o poi, una fine.

    Saranno felici tutti coloro che si riempiono la bocca con parole come “copyright” e di “diritti d’autore“, ma appena possono sono i primi a violarli. Oggi abbiamo un po’ meno di libertà in rete.

  • Pirateria? E-Book? La solita solfa…

    Sarà che ho una visione “limitata” del mondo, ma certe volte mi stupisco ancora davanti alle affermazioni di certi “benpensanti” italiani che fanno di tutto per dimostrare che il problema della pirateria non vogliono affrontarlo usando il cervello, e, soprattutto, tanta, ma tanta, umiltà.

    Marco Polillo, presidente dell’AIE (Associazione Italiana Editori), ha di recente dichiarato: “La pirateria sta mettendo a rischio il mercato nascente degli e-book in Italia, non possiamo non combatterla”. Che pensatona, complimenti.
    Soprattutto originale, visto che sostituendo la parola “e-book” con “musica” o “film” la stessa frase è stata pronunciata diverse volte, da diversi presidenti di diverse associazioni negli ultimi anni.

    Mi piacerebbe suggerire a questo signore di leggersi l’articolo “You Will Never Kill Piracy, and Piracy Will Never Kill You” che, nonostante sia diretto al mondo del cinema può tranquillamente essere “rigirato” verso il mondo degli e-book.
    E soprattutto in Italia.
    Già perchè nonostante i vari presidenti di queste associazioni non lo vogliano ammettere (anzi, lo neghino al grido di ‘ma noi abbiamo dei costi‘), più l’oggetto è “costoso” più è alta la probabilità che venga piratato. Esattamente come in Italia dove il prezzo di un e-book è di poco inferiore al prezzo del libro cartaceo. Se negli Usa i prezzi delle ultime uscite raggiunge raramente i 4$, in Italia è raro trovare le novità a meno di 8€.
    Sono certo che gli “editori” (poverini) sono pronti a dare la colpa al fatto che gli e-book, in Italia (così come mi ha spiegato, qualche settimana fa uno di loro), sono considerati come “software” e quindi non hanno lo stesso regime IVA applicato al mondo dell’editoria.
    Ma non mi pare abbia mai visto nessuno combattere affinchè questo cambi.
    Anzi, a loro fa solo comodo.

     

     

  • Non ti pubblicano? Fottitene. Ci sono gli eBook.

    Fa sempre piacere leggere di vicende che dimostrano che anche nel mondo (anche se forse sarebbe più appropriato il termine ‘casta’) dell’editoria qualcosa di positivo sta accadendo.

    La storia, raccontata piuttosto bene da questo articolo del Guardian,  è quella di Amanda Hocking che sin da piccola voleva diventare scrittrice.:17 romanzi scritti e tutti puntualmente rifiutati da diverse case editrici.
    E così ha deciso di pubblicarlo lei stessa, prima per Kindle, tramite il sito di Amazon e con un lavo ro di un paio d’ore di formattazione, come suggeritole da un blog, è riuscita a renderlo disponibile su altri market:

    Il risultato? In soli sei mesi aveva venduto oltre 150 mila copie e in quasi due anni un milione e mezzo, incassando, pare, oltre 2 milioni e mezzo di dollari.
    E ora, ovviamente, gli “editori” si sono accorti di lei.

    La speranza è che storie come quella di Amanda possano accadere con sempre maggior frequenza, togliendo potere ad un mondo che, come quello delle case discografiche, aiuta molto raramente i “piccoli”…

     

     

  • Dan dan da da Dan da da Dan da da… /2

    [youtube width=”260″ height=”211″]http://www.youtube.com/watch?v=yHJOz_y9rZE#![/youtube]

    e neanche questa volta credo ci sia bisogno di alcun commento.

  • Dan dan da da Dan da da Dan da da…

    [youtube width=”260″ height=”211″]http://www.youtube.com/watch?v=6ntDYjS0Y3w[/youtube]

    E credo non ci sia bisogno di alcun commento.

  • Persino Hitler è contro la SOPA.

    Oggi diversi siti erano listati a lutto (come Google, Slashdot per citarne due) per protestare contro la SOPA… una legge talmente assurda che è stato scomodato persino Hitler.

    [youtube width=”260″ height=”210″]http://www.youtube.com/watch?v=uvXo4sGB7zM[/youtube]

    Meditate, gente. Meditate

  • Questo no!

    Certe cose fanno imbestialire. Si.
    E fanno imbestialire perchè sono la manna per i fanboy del “proteggi con il copyright tutto ciò che vedi“, che poi sfociano in leggi scritte col deretano o da gente che di certe cose non ne capisce una mazza (fino ai limiti assurdi della SOPA).
    E fanno imbestialire perchè non fanno altro che fermare la creatività di persone come Stefano (l’autore di questa immgine).

    La storia è semplice e spiegata dal protagonista in questo post: La Befana non fa regali ai bimbi cattivi.
    E chissà quanti altri si sono trovati in questa situazione.

    Quando si parla di aiutare un paese a crescere “digitalmente” non significa solo dargli un computer e una linea internet.

  • Cos’è il genio? /6

    Scorrendo qualche notizia di agenzia hai saputo che il luminare Enzo Iachetti aveva insultato Gianni Morandi.
    Hai pensato bene che la notizia era degna di essere riportata. Hai valutato che potesse bastare anche riportare solo l’intero “Iachetti-pensiero”… magari con due righe di introduzione… Hai cercato una bella foto su internet, anche vecchia, ma che fosse ad effetto.

    Hai scritto la tua introduzioncina e hai fatto Ctrl-C sul testo originale e Ctrl-V all’interno del tuo articolo. Ma il computer non ha reagito immediatamente e hai fatto Ctrl-V di nuovo.
    E il testo si è riempito d’incanto.

    La prossima volta, però… rileggi quello che hai scritto.

    Sei un genio!

    (ps: fortunatamente qualcuno te lo ha fatto notare e il pomeriggio del giorno dopo hai corretto l’articolo)

  • Ma ci fai o… ci sei?

    E’ la domanda che mi sorge spontanea ogni qualvolta mi capita di leggere un post di qualcuno che trova ogni pretesto per criticare Facebook. In questo caso si tratta della brutta e cattiva censura, quella che impedisce ad una persona, sicuramente animata da buoni propositi, di condividere immagini piuttosto crude per denunciare qualcosa che accade… e già nel titolo “E’ un mondo che non vuol vedere l’orrore (microcensura su Facebook)” io ci vedo della grossa malafede… e sottolineo malafede e non ignoranza. (altro…)

  • Once Upon (a time)

    Questo sito non ha bisogno di commenti.

    Se non lo capisci non sei abbastanza geek.

     

  • Difendi i tuoi dati personali

    Quale modo migliore per difendere i propri dati personali se non inserendoli all’interno un coltellino svizzero?

    E’ quello che ha pensato la società svizzera Victorinox che al CES 2012 ha presentato quella che loro dichiarano essere attualmente la più piccola unità SSD ad alta capacità. Il coltellino svizzero che vedete nella foto può contenere 1 TB di dati.

    Il suo fratello gemello è, al contrario, dotato di un USB Drive con capacità che vanno dai 16 ai 128GB.

    Ad oggi non si sa nulla sul prezzo e sulla disponibilità.
    Ma se non sapete cosa regalarmi…