Categoria: Commenti

  • La patologia? Ossessionati dallo scrivere articoli sulla tecnologia!

    Caro Beppe, Ti considero un grandissimo giornalista, un vero e proprio mito. Ho anche avuto l’onore (e la fortuna) di intervistarti quando scrivevo per .Net, proprio perchè all’epoca (parlo della metà degli anni ’90) eri uno dei pochi che già frequentava in maniera intelligente la rete. Ma come tutti quelli bravi veramente bravi, ogni tanto…

  • Come una grossa azienda italiana vede Internet

    Il Correre online riporta la notizia che Mediaset ha perso il nome a dominio mediaset.com Non l’ha perso per motivi legali o cause indipendenti dalla sua volontà, bensì perché qualcuno non solo se è dimenticato di rinnovare l’iscrizione, ma ha ignorato tutte le mail di avviso (era configurato bene il WHOIS, come da regolamento IANA, vero?), tutte le…

  • fanboy del mondo… unitevi.

    Quando il fanboysmo raggiunge livelli come questo forse bisogna porsi delle domande: E, non per essere razzista, ma questo livello di findamentalismo informatico lo vedo molto più frequentemente intorno alla Apple, piuttosto che intorno a Microsoft… … e comunque è effettivamente meglio, anche sotto questo aspetto 🙂    

  • Dell acquisisce AppAssure

    Dell ha annunciato di aver acquisito AppAssure. Con l’arrivo della virtualizzazione, il mercato dei software di backup (che ora vengono chiamati in altri modi più pomposi, ma quelli restano) si sta facendo interessante. Aveva iniziato Veeam a rompere gli equilibri consolidati dei polverosi vecchi sistemi di backup, tant’è che Symantec, attuale proprietario di BackupExec, ha recentemente sguinzagliato…

  • Quaresima 2.0: a chi giova?

    Non sempre mi piace quello che scrive il noto giornalista italiano Giuseppe Severgnini, però leggo i suoi articoli con una certa regolarità. Stamattina mi ha attirato la sua lunga apertura su La lettura, settimanale del Corriere della Sera dedicato alla cultura, ai libri e ai media in generale. L’articolo intitolato Sette giorni fuori rete tratta…

  • Senza Internet: chi per scelta chi per forza maggiore

    Sulla prima dell’edizione cartacea del Corriere di oggi c’è un richiamo ad un articolo interno il cui titolo è qui riprodotto. Come se non bastasse la versione cartacea, Beppe Severgnini ha riportato la sua esperienza anche in una pagina web. Da persona che ha a che fare ogni giorno con l’inadeguatezza dell’infrastruttura italiana, mi permetto…

  • La NASA spegne il suo ultimo mainframe

    Mainframe è un termine che ricorda la prima era dell’elaborazione elettronica dei dati. Adesso siamo abituati alla virtualizzazione, all’elaborazione massiccia di dati, a server che non si fermano mai… Invece i mainframe erano sistemi che facevano elaborazioni massicce, non si fermavano mai e potevano virtualizzare altri computer.

  • Volunia… aspetto a dare giudizi.

    Ieri ho iniziato ad “usicchiare” Volunia, il nuovo motore di ricerca con tendenze social di cui, in Italia, si è parlato fin troppo bene probabilmente perchè è (e sottolineiamolo) un progetto italiano, ideato e realizzato da Massimo Marchiori. La (mia) prima impressione non riesce ad essere nè positiva, nè troppo negativa. Non vedo grandissime idee innovative.…

  • Hacking dei siti: un bene o una scocciatura?

    Di recente c’è stato un incremento di hacking di siti e pare che le nuove vittime siano i sistemi di videoconferenza. Certamente non è simpatico per un SysAdmin o responsabile IT scoprire da Twitter che il sito di cui si è responsabili ha delle falle di sicurezza che sono state sfruttate da dei simpaticoni che…

  • Pirateria? E-Book? La solita solfa…

    Sarà che ho una visione “limitata” del mondo, ma certe volte mi stupisco ancora davanti alle affermazioni di certi “benpensanti” italiani che fanno di tutto per dimostrare che il problema della pirateria non vogliono affrontarlo usando il cervello, e, soprattutto, tanta, ma tanta, umiltà. Marco Polillo, presidente dell’AIE (Associazione Italiana Editori), ha di recente dichiarato:…

  • Non ti pubblicano? Fottitene. Ci sono gli eBook.

    Fa sempre piacere leggere di vicende che dimostrano che anche nel mondo (anche se forse sarebbe più appropriato il termine ‘casta’) dell’editoria qualcosa di positivo sta accadendo. La storia, raccontata piuttosto bene da questo articolo del Guardian,  è quella di Amanda Hocking che sin da piccola voleva diventare scrittrice.:17 romanzi scritti e tutti puntualmente rifiutati da…

  • Il bello del software open

    Il software open non sarà bello da vedere, non avrà un’interfaccia di design , non verrà venduto in confezioni fighe, non verrà promosso da commerciali cocainomani in gessato e gemelli, non sarà intuitivo, ma funziona! Prendiamo un esempio a caso: la VPN. OpenVPN è un orologio, si fatica (nemmeno poi tanto) per la configurazione iniziale, ma una…