Copiare messaggi tra mail client incompatibili

Capita spesso di avere la necessità di copiare dei messaggi di posta elettronica tra client tra cui non è prevista una procedura di migrazione.

Anziché passare per conversione esotiche che finiscono per causare perdite o degrado di informazioni, ho visto che c’è una soluzione comoda e lineare: IMAP.

Tutti i client di posta elettronica, chi bene e chi male, supportano il protocollo IMAP.

Per migrare i messaggi è, quindi, sufficiente utilizzare un account IMAP, come un account gmail o account di un server IMAP creato ad hoc su un computer.

La procedura è banale: dal client sorgente si copiano tutti i messaggi sull’account IMAP, da cui vengono in seguito copiati sul mail client destinatario.

È l’uovo di Colombo, ma spesso ci si infila in pericolosi cul de sac cercando programmi o procedure di conversione che non fanno quasi mai quello che promettono.


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Commenti

10 risposte a “Copiare messaggi tra mail client incompatibili”

  1. Avatar Stefano Petroni
    Stefano Petroni

    Sai che per questa idea potrei farti un monumento?

    1. Avatar Luigi Rosa

      Una birra la prima volta che ci vediamo e’ sufficiente 🙂

      E’ veramente l’uovo di Colombo, ma, chissa’ perche’, non ci si pensa mai come prima ipotesi.

      1. Avatar Kurgan

        E` il mio metodo standard. Il vero problema e` che spesso e` macchinoso perche` ci sono client di mail cosi` cessi che si incartano se gli chiedi di copiare un folder con 10.000 email da locale a imap, e perche` ci sono client di mail cosi` cessi che se hai 100 folders non puoi copiarli tutti selezionandoli e copiandoli, ma devi

        – creare il folder destinazione
        – entrare nel folder origine
        – selezionare tutte le mail
        – copiare nella destinazione

        e ripetere.

        (per non fare i nomi, Outlook e The Bat)

        1. Avatar Luigi Rosa

          L’esperienza mi ha insegnato che sono solo pochi client di ultima generazione che reggono una copia di massa con subfolder senza problemi. Se poi c’e’ di mezzo una connessione non-LAN le cose peggiorano.
          Alla fine, conviene copiare uno (nel caso di OE) o pochi folder alla volta o istruire l’utente su come farlo, se vuole farlo lui (e’ un diritto da rispettare, visto che potrebbero esserci dati sensibili).
          Avevo TheBat! tanti anni fa e l’ho mollato proprio perche’ il supporto IMAP e’ oltremodo bacato e il team di sviluppo continuava a chiedere soldi per aggiungere feature inutili.

          1. Avatar Kurgan

            The Bat l’ho mollato quando sono passato a Linux, dopo averlo tenuto un po` con IMAP e avere visto quanto faceva schifo. Ho un cliente che lo usa tutt’ora, ma ha piu` problemi che altro.

            Lasciarlo fare al cliente e` fuori discussione, l’utente medio non capisce la differenza fra email e web, figurati se sara` in grado di fare una operazione cosi` complessa come copiare delle mail da un account a un altro, finira` sicuramente con il cancellarne meta` e poi venire da me a chiedermi di rimettere le cose a posto.

            PS: gli unici due client email che funzionano con IMAP sono Evolution e Thunderbird. Tutti gli altri fanno schifo per un motivo o per l’altro.

  2. Avatar Luigi Rosa

    Gli ultimi Outlook e Microsoft Live Mail non sono male (per l’utente finale). Entrambi hanno finalmente imparato che la “Sent Mail” va sul server IMAP.

    Fortuna che i miei clienti sono un po’ piu’ smart dei tuoi 🙂

    1. Avatar Kurgan

      Oh, dopo solo 10 anni hanno capito!

      1. Avatar Luigi Rosa

        Dagli tempo e anche loro cedono al mercato. Del resto Outlook (quello full) nasce come client di Exchange e IMAP+LDAP da soli fanno il 60% delle feature di Exchange che la gente usa.
        D’altro canto Outlook Express non poteva concorrere con Outlook per ovvi motivi commerciali.
        Alla fine hanno dovuto capitolare e offrire un mail client decente gratuito (Live Mail, che e’ meglio di quello che sembra).

  3. […] un tema già trattato in precedenza nell’ottimo articolo di Luigi Rosa estendendo l’argomento a migrazioni di grossi e numerosi account email per i quali il sistema […]

  4. […] Ancora una volta, un server IMAP locale potrebbe essere la soluzione che incontra tutte le esigenze dell’organizzazione, inclusi il basso costo dell’hardware e l’assenza di licenze. […]

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