La prossima settimana sarà la più calda per quanto riguarda gli annunci sulle nuove e vecchie serie televisive americane, tuttavia da qualche giorno già sono in circolazione alcune interessanti novità che riassumiamo qui brevemente in attesa di informazioni più estese.
Le serie rinnovate per una ulteriore stagione saranno:
- Chuck
sulla NBC, ultima stagione di soli 13 episodi. Con Robert Duncan McNeill come produttore e regista - Fringe
su FOX, nonsotante lo spostamento al venerdì sera – noto come cimitero per le serie TV, soprattutto di fantascienza, fin dagli anni ’60 – lo show ritornerà senz’altro per un’altra stagione - Supernatural
su The CW - The Vampire Diaries
su The CW - Body of Proof
sulla ABC, con Jeri Ryan nel cast principale.
Invece sono concluse o sono state cancellate:
- The Cape
sulla NBC - The Event
sulla NBC - Medium
sulla CBS - Human Target
Su FOX - No Ordinary Family
sulla ABC - V
sulla ABC - Smallville
su The CW
L’ormai ubiquo J.J. Abrams ha venduto una nuova serie chiamata Alcatraz alla Fox e Person of Interest alla CBS; entrambe ci ripropongono attori che hanno già partecipato a Lost e entrambe seguiranno il tema fantascientifico o soprannaturale.
3 risposte a “Chi ce l’ha fatta e chi no”
Non c’era anche un seguito di flashforward e the lost room?
Mi dispiace, ma FlashForward è stato cancellato il 13 Maggio 2010, prima ancora della trasmissione del finale di stagione.
Riguarda a The Lost Room, si tratta di una miniserie che si è esaurita nei suoi tre episodi originali. Hanno annunciato un fumetto a continuazione della storia che dovrebbe vedere la luce più avanti nel corso di quest’anno.
L’ABC è un network di boscaioli, non di editori!!!! Almeno avessero la cura artistica di FINIRE con un finale decente le serie che tagliano, visto che alcune, soprattutto di fantascienza, rimangono così… sospese nel nulla!
Sarebbe meglio che prendessero la decisione se continuare o no a metà stagione, in modo da reindirizzare il resto della serie verso un rapido finale (come è successo con Caprica)…
Non puoi pensare solo ai soldi e non al valore artistico di quello che produci a mio parere.