La versione server di Windows 8 supporterà un nuovo tipo di file system: Resilient File System (ReFS).
ReFS è la nuova versione di NTFS, da cui eredita molte caratteristiche. Molte API usate per NTFS potranno essere utilizzate anche per accedere a ReFS per garantire la compatibilità.
ReFS è un file system pensato per lo storage, non è possibile (per ora) avviare Windows 8 server da una partizione ReFS, né è possibile formattare un disco rimovibile con questo formato.
Tutti i valori di ReFS sono espressi in numeri di 64 bit e le strutture dati sono nel formato B+ tree.
Questi sono alcuni valori massimi teorici del nuovo file system:
Dimensione massima di un file |
2^64-1 byte |
Dimensione massima di un volume |
ReFS supporta 2^78 byte con cluster da 16K (2^64 * 16 * 2^10). Windows per ora si limita a 2^64 byte |
Numero massimo di un file in una directory |
2^64 |
Numero massimo di directory in un volume |
2^64 |
Lunghezza massima del nome di un file |
32K di caratteri unicode |
Lunghezza massima di un path |
32K di caratteri unicode |
I volumi ReFS dovranno essere creati ex novo, Microsoft per ora non supporta alcuna utility di conversione da NTFS a ReFS.
Tra le caratteristiche di ReFS ci sono le integrity stream, una feature tale per cui ad ogni aggiornamento di un file, i blocchi coinvolti vengono riscritti in una posizione differente. Ovviamente la funzione è disabilitabile e deve essere attentamente valutata prima di essere implementata per evitare un degrado di performance inaspettato.
Le caratteristiche presenti in NTFS che non saranno più supportate da ReFS sono: named stream, object ID, nomi dei file brevi, compressione, file level encryption (EFS), user data transaction, sparse, hard-link, extended attribute e quota.
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