Delia Derbyshire

La storia di Delia Derbyshire è quella di una dei tanti nomi ignoti che hanno lavorato dietro le quinte per creare qualcosa di noto a moltissime persone, come questo:

Il tema originale di Doctor Who è stato composto da Ron Grainer, ma è stato (letteralmente) assemblato principalmente da Delia Derbyshire con l’aiuto di altri tecnici del BBC Radiophonic Workshop.

La tecnologia disponibile nel Radiophonic Workshop del 1963 non includeva né sintetizzatori né registratori multitraccia e nemmeno registratori stereofonici.

La colonna sonora del primo Doctor Who è stata realizzata registrando su nastri monofonici da 1/4 di pollice il risultato di una sorgente di rumore bianco a cui erano stati applicati dei filtri.

Delia ha quindi tagliato i nastri con le singole note musicali e ha riassemblatato i vari frammenti per costruire la musica composta da Grainer.

Per far fronte alla mancanza di registratori multitraccia i tecnici del Radiophonic Workshop avevano registrato tre piste della colonna sonora su tre nastri che venivano riprodotti da tre registratori avviati simultaneamente da altrettanti tecnici. Quando si dice la tecnologia analogica…

Per ragioni di burocrazia e regolamenti interni e contro il volere di Ron Grainer, la BBC non ha mai acconsentito ad includere anche Delia Derbyshire nei credit della versione originale della sigla.

Qui c’è un brano tratto dalla traccia Masters of Sound del cofanetto di DVD  Doctor Who: The Beginning in cui viene spiegato come è stato realizzata la prima sigla di apertura.

Qui si può vedere un documentario dedicato a Delia Derbyshire, con musiche e immagini ogni tanto un po’ psichedeliche stile anni ’60 (siete avvisati) ma molto interessante. (via Open Culture)


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Commenti

3 risposte a “Delia Derbyshire”

  1. Avatar rico
    rico

    Oh, che bello. Immagino che i parenti di Delia avranno potere sule sue note per i prossimi settant’anni.
    I chemical brothers e qualunque gruppo house sono avvisati, dovranno pagare caro se gli scappano due note in più.

    1. Avatar Luigi Rosa

      Secondo Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Delia_Derbyshire#Archive tutti i nastri di archivio di Delia sono stati recuperati e digitalizzati,ma non possono essere pubblicati per motivi di Copyright. Purtroppo la fonte di Wikipedia e’ cartacea e non verificabile per avere dettagli sull’informazione.

      La bella notizia e’ che dopo la sua morte tutti i suoi archivi sono stati recuperati e non sono andati persi.

  2. […] che porta il livello di geekitudine di Stross al massimo possibile: in questo libro viene citata Delia Derbyshire (ma quando ho scritto l’articolo su questo sito non ero ancora arrivato al punto del libro in […]

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