Dopo HDCP anche la PlayStation 3 è caduta vittima della pubblicazione della master key di livello zero (LV0).
Il gruppo di hacker che si fa chiamare The Three Musketeers ha deciso di pubblicare la chiave per evitare che un altro gruppo, i cinesi del BlueDiskCFW, la distribuissero a pagamento.
Con la master key si possono firmare software e aggiornamenti firmware che vengono riconosciuti come validi dall’hardware della PS3, aprendo le porte ad usi non previsti (e magari non desiderati) dalla Sony.
In parole povere, con questa mossa la PS3 è passata da un sistema chiuso su cui girava solamente quello che voleva Sony ad un computer universale utilizzabile da chiunque come meglio crede.
La protezione di piattaforme attraverso un sistema basato sulla crittografia asimmetrica sta diventando molto comune, ma una potenza computazionale su scala planetaria (o più banalmente un baco del software) potrebbe aver ragione di questo sistema oppure potrebbe costringere ad un’ulteriore lotta tra chi cerca di chiudere il sistema e chi cerca di scardinarlo.
Probabilmente fra un anno avremo notizia della pubblicazione della master key del bios UEFI… (via Bruce Schneier)
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