È partita una campagna di crowfunding per realizzare il documentario What We Left Behind che celebra 25 anni di Deep Space Nine.
Il documentario verrà prodotto da Ira Steven Behr e David Zappone, per la regia di Adam Nimoy. (altro…)
È partita una campagna di crowfunding per realizzare il documentario What We Left Behind che celebra 25 anni di Deep Space Nine.
Il documentario verrà prodotto da Ira Steven Behr e David Zappone, per la regia di Adam Nimoy. (altro…)
Mi permetto di sfiorare alcuni temi caldi della politica non per parlare di essi, ma per segnalare come, ancora una volta, la fantascienza ha già trattato di questi temi.
I, Robot di Cory Doctorow è uno dei tanti racconti che tratta anche di questo aspetto. (altro…)
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=8YYz3jXcUf0&w=520]
Jason Ware ha costruito un modello dell’Enterprise “refit” (quella del primo film, per capirci) con illuminazione controllata da microprocessori. Tra i vari effetti luce, la sequenza della partenza della nave dal bacino terrestre. Dettagli sul modellino qui.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=UF_rKE3nIoI&w=520]
Quattrocento versioni diverse di A Christmas Carol montate in un’unica storia.
Da qualche giorno mi imbatto su Facebook in numerose discussioni che hanno come argomento comune il servizio che la trasmissione televisiva “Le Iene” ha mandato in onda lo scorso 2 Ottobre dal titolo “Consigli maligni di una showgirl“.
Nonostante abbia smesso di guardare questa trasmissione da tempo (sia perchè Mediaset è assente sulla piattaforma Sky ma soprattutto per la loro chiara deriva antiscientifica) queste discussioni mi hanno incuriosito al punto da convincermi a cercato e vedere il video.
L’autrice del servizio, Nadia Toffa, (altro…)
Dopo supereroi e vampiri, è il turno degli elfi, non senza i vampiri, ma senza Bob e con un po’ troppo miele.
Questa è l’estrema sintesi della storia dell’ultimo libro uscito del ciclo della Lavanderia di Charles Stross.
Bob Howard è citato solamente un paio di volte e durante gli eventi narrati si trova lontano in Giappone.
Durante il libro si alternano la narrazione impersonale e quella in prima persona di Alex, il PHANG visto in The Rhesus Chart. (altro…)
Giorno più, giorno meno, 50 anni fa veniva trasmesso per la prima volta in televisione in episodio di Star Trek di quella che, in seguito sarebbe diventata la Serie Classica.
Star Trek ha dato tanto alla fantascienza televisiva, al punto di diventare un’icona e un classico della cultura pop del secolo scorso, almeno nei Paesi anglosassoni.
Quando ho commentato per la prima volta Star Trek Beyond ero seriamente preoccupato che si sarebbe rivelato una porcata senza fine.
La mia impressione originale era che avremmo assistito a un incrocio fra Basics e Fast and Furious.
Per quanto in definitiva il film non mi sia comunque piaciuto – per ragioni che chiarirò nel resto del post – devo per prima cosa ammettere obiettivamente che il risultato è molto migliore di quanto immaginassi.
Il film è piuttosto ben confezionato, ricco di azione e non annoia mai. Peccato solo che, come ormai siamo abituati dal 2009, è solo un lontano cugino dello Star Trek che noi tutti abbiamo amato.
Nel resto dell’articolo farò una breve recensione del film: non ne racconterò la trama nei dettagli, ma non mi farò problemi a spoilerare dove necessario. Se non volete rovinarvi la sorpresa, non continuate a leggere.
CBS e Paramount sono i due titolari dei diritti di Star Trek. Sì, sono due perché l’uno ha alcuni diritti e l’altro possiede altri diritti sul franchise. Paramount appartiene a Viacom, che non è la Viacom che vi ricordate quando c’erano i telefilm di Star Trek perché nel 2005 c’è stato uno spinoff… Insomma, leggete qui.
Fedele alla dialettica ipocrita attuale, CBS/Paramount ha scritto questa lettera in cui presenta queste linee guida. (altro…)
Ho terminato da poco di (ri)leggere Ender’s Game, questa volta in automobile in formato audiobook.
L’avevo letto forse distrattamente negli anni ’80 perché non mi ricordavo un gran che.
È un bel racconto, se non l’avete letto e volete farlo vi sconsiglio di spoilerarvi la trama. (altro…)
Martin Panchaud ha realizzato un’infografica verticale che racconta tutta la storia di A New Hope.
L’immagine è stata creata in modo tale che la storia venga narrata spostando la finestra di visualizzazione dall’alto al basso.