Anche i migliori sbagliano


“Fatal accidents never happen because of just one mistake. It takes a whole chain of stupids lining up just so to put a full stop at the end of an epitaph.” (Charles Stross, Fuller Memorandum)

Domenica 27 marzo 1977, pista dell’aeroporto di Los Rodeos, Tenerife. Un Boeing 747 della KLM si scontra con un altro 747 della Pan Am e causa il peggior incidente della storia dell’aviazione civile in termini di vite umane: 583 vittime e solamente 61 sopravvissuti, tutti del volo PanAm; nessuna persona a bordo del KLM sopravvive al disastro.

L’articolo della Wikipedia italiana racconta bene i dettagli; per chi volesse cercarlo, su YouTube si può trovare il documentario prodotto nel 2006 da National Geographic.

Come riassume bene la frase di Stross, l’incidente non è stato causato da un singolo evento, ma si è verificato a causa di una lunga serie di fatti e coincidenze.

L’epitaffio è stato scritto dal comandante Jacob Louis Veldhuyzen van Zanten che pronuncia la frase “We gaan!” (Andiamo!) e, senza l’autorizzazione della torre, rilascia i freni, dà manetta e inizia il decollo lungo una pista su cui si sta muovendo anche il Pan Am con visibilità orizzontale prossima allo zero senza che nessuno in cockpit dica una parola per fermarlo.

Mappa del disastro di Tenerife, da Wikipedia

van Zanten non solo era tra i migliori comandanti della KLM, ma era quello che adesso chiameremmo il testimonial della compagnia: nelle pubblicità della KLM del periodo c’era la sua faccia; probabilmente il suo carisma ha contribuito al disastro.

Aviazione e informatica hanno più punti in comune di quello che può apparire ad un’analisi superficiale: gli accident avvengono sempre per una serie di cause, la complessità del sistema può trarre in inganno e il cosiddetto fattore umano è spesso uno dei fattori determinanti, nel bene o nel male.

Ironia della sorte, proprio oggi c’è stato un falso allarme per un presunto incidente aereo al largo di Gran Canaria probabilmente qualcuno ha scambiato una gru come questa per un aereo.

Foto di Javi Celard


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