• Google segnala i siti hackerati

    Google ha introdotto una nuova funzione nei risultati delle ricerche che segnala i possibili siti compromessi da un attacco.

    Qui a fianco c’è un esempio di come viene segnalato un sito che probabilmente è stato hackerato e che potrebbe sfruttare le vulnerabilità dei browser per diffondere del malware.

  • Star Wars + LEGO + creatività

    Bobette Fett Un esempio del risultato risultato è qui a fianco, ma le creazioni di LEGO e Star Wars, le rievocazioni con i LEGO e tutte le foto di Balakov meritano di essere viste.

  • Bolla di gas di una supernova

    Hubble Supernova Bubble Resembles Holiday Ornament

    Fotografata da Hubble.

  • Yahoo! chiude delicious

    Secondo quanto riportato da Daring Fireball, Yahoo! starebbe per chiudere delicious.

    Il personale sarebbe già stato licenziato il 15 dicembre. (via Slashdot)

    Aggiornamento del 17/12/2010 20:20 – Secondo alcuni aggiornamenti, delicious potrebbe essere ceduto. Potrebbe essere comunque una buona idea esportare i propri dati.

  • 50 anni e sentirli tutti

    Quando ho iniziato a scrivere software il COBOL era considerato la punizione dei programmatori.

    Dopo 25 anni il COBOL è ancora la punizione dei programmatori. Finirà per essere il nostro peccato originale.

    Ciononostante, il National Museum of Amirican History ha appena dedicato una pagina per commemorare i 50 anni del COBOL.

    O i primi 50 anni? (via the Atlantic)

  • MySQL 5.5

    Oracle ha annunciato il passaggio a Generally Available della versione 5.5 di MySQL.

    La nuova release GA del software segue di due anni la release della versione 5.1, quando MySQL apparteneva a Sun.

    Alcune caratteristiche della nuova versione:

    • InnoDB è il motore di storage di default;
    • InnoDB è ottimizzato per supportare le piattaforme multiprocessore e multicore di nuova generazione e garantisce transazioni ACID;
    • le funzioni di high availability sono state migliorate;
    • sono stati introdotti i comandi SIGNAL e RESIGNAL per la gestione delle eccezioni.
  • Open Source Security Testing Methodology Manual

    OSSTMM è un manuale di metodologia di indagini di sicurezza di cui è appena uscita la versione 3.0 (PDF).

    In questo contesto open source non significa che il manuale è scritto per il software open source, ma che è stato realizzato con i metodi collaborativi e di peer review tipici di questa categoria di software.

    Bisogna chiarire subito che questo è un manuale di metodologia: qui trovate indicazioni di come dovrebbero essere fatte le cose, non è un manuale di software, ma qualcosa di più astratto di una funzione scritta in qualche linguaggio.

  • Giochino divertente

    Questo link http://www.wordle.net/ consente di creare delle “nuvolette” di testo con cui rendere un blocco di testo oppure il link di un blog/sito. Andando nella pagina Create immettete link e testo e lui provvederà a fare la conversione. E’ possibile fare la conversione in modalità random. I risultati sono stampabili e le applicazioni sono variegate: io per esempio sto pensando di usarlo per fare dei biglietti di auguri. Buon divertimento!

  • Che cosa c’è in un colore?

    Quella che noi chiamiamo schermata blu, anche visualizzata con un altro colore avrebbe lo stesso significato sinistro; così Romeo, se non si chiamasse più Romeo, conserverebbe quella preziosa perfezione, che egli possiede anche senza quel nome. (con mille scuse al Bardo)

    Il vulcanico Mike Russinovich ha appena pubblicato un articolo in cui spiega come cambiare i colori della schermata blu della morte (BSOD) di Windows.

    Avviso subito che non è una passeggiata perché la procedura richiede l’utilizzo di tool di debugging e un minimo di destrezza.

    In altre parole, non basta cambiare una voce del registry.

  • .htaccess può essere bypassato se c’è Zend Optimizer

    Un blog riporta che in una particolare condizione, le direttive di .htaccess vengono ignorate e possono essere esposte parti di un sito ritenute protette da password.

    La particolare condizione prevede:

    • Apache http server
    • Zend Optimizer
    • Direttiva <LIMIT> contenuta in .htaccess

    (altro…)

  • Voyager non ha più il vento in poppa

    Oltre 33 anni fa, il 5 settembre del 1977, veniva lanciata la sonda Voyager 1, seguita poi qualche anno più tardi dalla sorella Voyager 2.

    La prima delle due sonde, in questo periodo di tempo, è passata vicino a Giove e Saturno, lanciandosi verso l’esterno del nostro sistema solare.

    Ebbene, come si vede dall’immagine presente nel sito della NASA (ecco l’articolo completo), la sonda ha raggiunto una tappa importante del suo (si spera ancora lungo) percorso: la zona in cui il vento solare ha una velocità pari a 0. Superata la regione denominata termination shock, zona turbolenta in cui il vento solare rallenta e interagisce con il mezzo interstellare, ora si può finalmente dire che naviga in acque tranquille, attraverso l’heliosheath (o elioguaina).

    Ora l’attende un po’ di strada verso l’eliopausa e poi, finalmente, lo spazio interstellare.

  • Sicurezza web for dummies

    Voglio parlarvi 5 minuti della sicurezza delle applicazioni con interfaccia web. E lo faro` con qualche semplice suggerimento atto ad evitarvi gli attacchi “casuali”, cioe` non quelli diretti proprio a voi, ma quelli portati avanti da ragazzini annoiati o da botnet. Il senso del titolo dell’articolo, infatti, e` che i “dummies” non siete voi, ma chi vi attacca. Se chi vi attacca e` determinato ad attaccare proprio voi, tutto questo non servira` a nulla (o quasi). (altro…)