Forse il colpo più sensazionale degli ultimi anni: gli archivi di Babbo Natale sono stati compromessi.
Il fatto riveste particolare gravità perché i dati riguardano dei minorenni e le loro abitudini, in quanto le liste sarebbero divise tra buoni e cattivi, quindi si tratterebbe di dati sensibili.
Tra i dati rubati dagli archivi elettronici del Polo Nord ci sono:
- i nomi e gli indirizzi dei minorenni;
- il percorso previsto per il prossimo Natale con gli orari dei recapiti;
- l’elenco dei magazzini di Babbo Natale;
- l’elenco delle apparizioni di Babbo Natale nei vari negozi e grandi magazzini;
- l’elenco dei collaboratori di Babbo Natale;
- i testi delle lettere dei minorenni già ricevute.
L’analisi della compromissione e le eventuali misure di sicurezza sono già state commissionate ad un gruppo di consulenti della sicurezza informatica. (via AppSecInc)
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