VMware ha annunciato la nuove versione del sistema di virtualizzazione desktop.
A partire dalla versione 8, VMware Workstation può eseguire automaticamente delle VM all’avvio del sistema operativo ospitante senza interventi da parte dell’utente, rendendo definitivamente obsoleto l’oramai vetusto VMware Server 2.0, ancora utilizzato da chi non vuole o non può installare VMware ESXi.
Tra le novità della versione 9 si segnalano queste caratteristiche.
- Completa compatibilità con Windows 8 e dell’interfaccia multitouch; inoltre Easy Install, Unity e la mappatura dei comandi di tastiera sono stati aggiornati per supportare il nuovo sistema operativo.
- L’hardware virtuale è stato aggiornato per avere un miglior supporto di USB 3 e della grafica tridimensionale.
- Nuova interfaccia web basata su HTML5 che permette un migliore controllo delle VM che girano su Workstation anche dai dispositivi mobili senza necessità di plugin.
- Maggiore sicurezza per le VM: si può configurare un password per modificare le impostazioni delle macchine virtuali; le VM possono essere crittate prima di essere distribuite su altre piattaforme.
- Da Workstation si può caricare una VM su vSphere con un semplice drag&drop (vabbè, questa non è una feature eclatante…).
Al momento della redazione di questo articolo, la versione 9 non è ancora acquistabile nello store online europeo di VMware.
Aggiornamento – La licenza è acquistabile, anche se il sito è ancora in fase di aggiornamento. La versione 9 si installa senza problemi su Ubuntu 12.04 senza bisogno di patch.
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