Moltissime telefonate di chi vi vuol vendere qualcosa iniziano con una frase simile a questa.
Se, da un lato, dispiace trattare male chi si guadagna da vivere facendo un lavoro non invidiabile, dall’altro non si può dare udienza ad ogni questuante che si presenta dall’altro capo della linea telefonica per vendere servizi Internet, servizi telefonici, dispenser d’acqua, assicurazioni, macchine del caffè, macchine per ufficio e chissà cos’altro.
Negli anni ho inventato alcune risposte che ho usato da alcuni clienti quando mi trovavo da loro, previa autorizzazione. La domanda è sempre più o meno “posso parlare con il responsabile?”, la risposta varia, per alcune di queste bisogna avere un po’ di prontezza, lo scopo è quello di sorprendere l’operatore per bilanciare il fatto di essere colti di sorpresa dalla chiamata.
- è morto;
- hanno fatto i funerali la scorsa settimana;
- è stato arrestato ieri;
- lo stiamo cercando anche noi… e pure la Polizia;
- vorrei sapere anche io dov’è perché son sei mesi che non mi paga lo stipendio;
- ha sbagliato numero;
- le assicuro che ha veramente sbagliato numero;
- {rispondere in una lingua straniera, ma non con palese accento italiano perché dall’altro lato del filo ci può essere un laureato che parla correntemente più lingue di voi};
- {rispondere in dialetto stretto fingendo di essere un addetto alla manutenzione, quella della donna delle pulizie non se la beve più nessuno}.
Ogni tanto, poi, chiamano sul cellulare i call centre che pescano i numeri di telefono dalla lista business (almeno, nel mio caso) del provider telefonico spacciandosi per lui.
Ho un contratto con Vodafone, i cui uffici operativi sono nello 02. È capitato più volte di ricevere una chiamata da un prefisso 081 e sentirsi dire “Buongiorno sono di Vodafone…” al che rispondevo immediatamente “E da quando Vodafone si è trasferita a Napoli?!” Seguiva la spiegazione da parte del chiamante che non era veramente Vodafone, ma un rivenditore, ma oramai l’operatore ha perso la relativa supremazia della sorpresa e si può concludere con “come posso fidarmi di chi mente sulla propria identità? Buona giornata.”
Per casa ho un firewall costituito da una segreteria telefonica con voce sintetica e un telefono su cui appare il caller ID contro cui si infrangono il 99% dei call centre. Prima avevo un messaggio simile a “Pronto…? Pronto…? PRONTO! Ah. Non sono in casa, lasciate un messaggio”, ma l’ho tolto per pietà verso i familiari che mi chiamavano.
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