Windows 10 è scappato da Redmond ed è libero.
Lascio ad altri il compito di fare la cronaca dell’aggiornamento o di raccontare dettagli poco importanti, vorrei soffermarmi qui sulle impostazioni predefinite che interessano la privacy e la sicurezza degli utenti.
Le schermate che seguono e l’articolo si basano sull’aggiornamento di un windows 7 Professional versione italiana.
Quando si accede per la prima volta a Windows 10 appare questa schermata Fare più in fretta:
Mai come in questo caso la fretta è una proverbiale cattiva consigliera. In fondo alla pagina si notano queste scritte:
Il consiglio è di cliccare su Personlizza impostazioni per rivedere e modificare le impostazioni predefinite, che, nelle due schermate successive, vengono proposte tutte attive:
Da buon paranoico ho disabilitato tutte queste impostazioni, ma vale comunque la pena di leggere, comprendere il significato e agire di conseguenza, giusto per sapere cosa si sta condividendo con chi.
La tanto discussa opzione di condivisione delle password del WiFi è l’ultima della seconda schermata.
La videata successiva indica che verranno utilizzati quattro programmi integrati in Windows 10 come programmi predefiniti per musica, web, film e immagini. Nella parte bassa della schermata c’è questo:
Se lo si clicca la schermata diventa questa
ed è possibile revocare l’utilizzo delle app predefinite. Ad esempio se si sta facendo l’aggiornamento di una versione precedente si può impedire da subito che Edge sia il browser predefinito.
Una volta preso il controllo di Windows si può entrare nel pannello di controllo (opzioni Impostazioni del menu avvio) per verificare le altre impostazioni di privacy e sicurezza:
Questa opzione richiama una serie di impostazioni divise per gruppi:
Non starò qui a dettagliare ogni singolo gruppo, le opzioni e relative descrizioni sono abbastanza chiare.
Se la sicurezza e la privacy sono importanti, il consiglio è di disabilitare tutto e abilitare se e quando si propone una necessità. In ogni modo è una buona cosa leggere le opzioni che vengono proposte, giusto per sapere che ci sono.
Specialmente se il computer è utilizzato da minorenni, sarebbe bene bloccare alle app l’accesso alla telecamera, al microfono e ai contatti.
Queste impostazioni, i loro default e i valori suggeriti sono basati sulla primissima versione RTM del sistema operativo. Man mano che usciranno aggiornamenti o saranno disponibili altre notizie sarà possibile essere più precisi.
Per un anno Windows 10 può essere installato “gratuitamente” come aggiornamento di Windows 7 o Windows 8. Probabilmente questi default sono il prezzo da pagare.
Lascia un commento