Altra burocrazia .IT

burocraziaCome ho già scritto, la mia poca simpatia verso i nomi a dominio .IT ha radici lontane.

Mi sono trovato nella condizione di cambiare l’intestazione di un po’ di nomi a dominio da una società ad un’altra.

Per i domini COM, NET, ORG, ROCKS, CC, WP, TL, NAME… si è trattato solamente di utilizzare il pannello del registrar americano, cambiare i dati e dire “applica a tutti i miei domini”; nell’anagrafica dell’utente ho cambiato la ragione sociale et voilà!

Per DUE nomi a dominio .IT (sola gestione DNS, nessun servizio associato) e UNA casella postale PEC so che mi attenderà un calvario la cui anteprima è mostrata a fianco.

Probabilmente ci sono registrar più snelli, ma dubito che Aruba si diverta a gestire burocrazia inutile, che significa solamente maggiori costi.

Temo di dover fare tutto quel cinema in duplice copia perché i nomi sono due, che sono stati presi solamente per evitare il cybersquatting.

Grazie NIC per tutta questa burocrazia che serve solo a parare le tue flaccide terga, non certo ad offrire un servizio migliore.


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4 risposte a “Altra burocrazia .IT”

  1. Avatar Stefano Petroni
    Stefano Petroni

    Stai indirizzando male le tue ire. La burocrazia inutile la sta creando Aruba.

    Dal sito nic.it:
    – E’ possibile modificare insieme Registrar e Registrante?
    Sì e in questo caso il vecchio Registrante deve comunicare l’Authinfo al nuovo Registrante. Il nuovo Registrante deve a sua volta rivolgersi al nuovo Registrar per la modifica.

    E’ evidente che basta scambiarsi l’auhinfo per cambiare registrante. Il resto del cinema lo sta facendo aruba per pararsi le chiappe.

    Dal regolamento nic.it:
    – Modifica del Registrar
    Operazione che permette ad un Registrante di variare il Registrar di un nome a dominio a lui assegnato. Il Registrante comunica al nuovo Registrar il codice “Authinfo” associato al nome a dominio ed il Registrar esegue la richiesta di modifica. È obbligo del Registrar comunicare al Registrante la conclusione dell’operazione e il nuovo codice “Authinfo” associato al nome a dominio.
    Può essere contestuale ad un’operazione di “Modifica del Registrante”.
    – Modifica del Registrante
    Operazione che consente ad un Registrar di variare il Registrante di un nome a dominio, previa comunicazione del nuovo Registrante, al quale il vecchio Registrante ha comunicato il codice “Authinfo”. È obbligo del Registrar comunicare al nuovo Registrante la conclusione dell’operazione e il nuovo codice “Authinfo” associato al nome a dominio.
    Può essere contestuale ad un’operazione di “Modifica del Registrar”.

    1. Avatar Luigi Rosa

      Le FAQ la fanno facile, ma l’articolo 9 del contratto del registrar (http://www.nic.it/sites/default/files/docs/2011_2012ContrattoRegistrar.pdf non ne ho trovato uno piu’ recente) la fa un po’ piu’ complessa.

      Sai benissimo che se passa di mano un nome a dominio .IT il nuovo proprietario deve anche accettare la LAR, quindi il semplice scambio dell’authinfo non basta.

      1. Avatar Stefano Petroni
        Stefano Petroni

        Le LAR non si usano da parecchio tempo.
        Io uso una simil-LAR perché non ho una procedura on-line e processo tutto a mano. (Praticamente registriamo domini quasi solo per noi stessi)
        Chi ha una procedura on-line può metter su un form in cui il nuovo registrant accetta le regole ed il contratto con il registrar e risolvere in 2 minuti. Molti lo fanno.
        Aruba si distingue sempre per la burocrazia inutile. Poi magari non riescono ad emetterti la fattura perché hanno assegnato più di un codice utente alla stessa P.IVA o CF e la procedura va in pappa.

  2. […] che desidera (ovviamente non deve essere già registrato da altri), compilare i pochi (o tanti, dipende dal registrar) dati richiesti, pagare e… voilà! Dopo qualche minuto (o qualche ora, se state […]

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