Categoria: Nerdgasm

  • R2-D2 in LEGO

    Risparmiate i vostri soldi perché sta per arrivare sul mercato il kit di R2-D2 in LEGO.

    Il modello assemblato dell’astromech sarà di 2127 pezzi e sarà alto circa 31 centimetri.

    Si possono avere alcune anticipazioni del kit nell’intervista ai due creatori e in questo set di flickr.

    La parte superiore del droide è completamente girevole e la terza gamba è estensibile. Il kit è stato realizzato basandosi sui disegno originali forniti dalla Lucas Film.

    Nella confezione è inclusa una targa con i dati del droide e una versione ridotta di R2-D2 in LEGO.

    I prezzi annunciati sono: 179,99 dollari negli USA,  149,99 sterline nel Regno Unito e 179,99 Euro in Germania e, si spera, nel resto di Eurolandia.

  • Piccolo

    Piccolo è un robot X-Y-Z compatto. Open source. Basato su Arduino. In kit di montaggio. A 70 dollari.

    È rimasto qualcuno a leggere anche questa riga?

    Il produttore, il neozelandese Diatom Studio, sta mettendo a punto i dettagli finali del kit, nel frattempo potete lustrarvi gli occhi con il gruppo di flickr.

  • ta da ta da… tadadaaaa

    Per chi ne ha ben donde di siffatte ciufole di vedere dei floppy che fanno musica (tetris o imperial march), ecco una nuova proposta:

    [youtube width=”260″ height=”211″]http://www.youtube.com/watch?v=_sUeGC-8dyk#![/youtube]

    non credo ci sia altro da dire.

  • La scrivania di M.C. Escher

    [vimeo http://vimeo.com/36296951 w=480]

    Questo corto di Cristóbal Vila degli Etérea Studios mostra un’ipotetica zona di lavoro di M.C. Escher.

    Su questa pagina ci sono le descrizioni di alcuni oggetti presenti nel video. (via io9)

    Aggiunta 27/2/2012 20:45 – Cristóbal Vila non è nuovo a questo genere di video.

  • Buon San Valentino

    Eddai… non potevo non augurare a tutti un buon San Valentino, no?

  • Tutti all’assalto del Katzenklavier!

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Yr_jEba403o&w=480]

    Questo è piccolo corto di Eddie White e Ari Gibson, narrato da Nick Cave. Questo Nick Cave. La narrazione è particolare e ritmata. Se amate i felini e le stranezze storiche questo fa per voi. I sottotitoli sono fatti abbastanza bene anche se qualche castroneria si trova. Poco per fortuna rispetto a certi orrori visti…
    Se volete sapere di più dello strumento musicale nominato ecco qui un ottimo link (in inglese).
    Enjoy!

  • Dan dan da da Dan da da Dan da da… /2

    [youtube width=”260″ height=”211″]http://www.youtube.com/watch?v=yHJOz_y9rZE#![/youtube]

    e neanche questa volta credo ci sia bisogno di alcun commento.

  • Per Voi PC users

    Tempo addietro ho dedicato un articolo a Pogo, un dj/vj australiano esperto in manipolazioni di sample da film/canzoni/telefilm e via di questo passo.
    Tra il nove e l’undici gennaio Pogo ha sfornato una nuova serie di remix, per lo più lavori incompleti finiti o lasciati così ma in qualità migliore delle registrazione prese ai suoi live. Uno di questi però è stato commissionato  per Microsoft CES 2012. Io ho un Mac ma questo remix ha il suo perché.

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=3QoKhL0aS5I&w=480]

    Il remix è disponibile anche in formato audio sul tumblr dell’artista. Consiglio l’ascolto dell’audio delle altre tracce se la musica elettronica è il vostro genere.

    Piccolo bonus: Il sogno del Computer di Musica per Bambini (che non lo è manco pe’ niente… sono un pelo NSFW/molto poco politically correct) con video creato per Illustrazianti 2012.

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Yoxm-dxqXlU&w=480]

     

     

  • Dan dan da da Dan da da Dan da da…

    [youtube width=”260″ height=”211″]http://www.youtube.com/watch?v=6ntDYjS0Y3w[/youtube]

    E credo non ci sia bisogno di alcun commento.

  • Jappo quantum levitation

    Qualche mese fa era circolato il video dell’universita’ di Tel Aviv riguardante esperimenti sul diamagnetismo e levitazione quantica.

    Beh… i giapponesi hanno rifatto l’esperimento… a modo loro, ovviamente. 🙂

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Zqmdv5iyIOY&w=480]

  • Quando il contatto è impossibile

    Nel ’45/6 una coppia di artisti legati al mondo dello spettacolo e dell’arte decise di fare fronte comune e creare insieme un film.
    Ci furono decine di bozzetti e disegni preparatori e le idee scorrevano a fiume. L’artista che si occupò della parte disegno era geniale e per questo folle (molti sostengono che fosse una pazzia molto calcolatrice e una semplice maschera… ma con Avida Dollars non si può dare niente per scontato…). L’altro non era così stravagante ma anche lui un visionario in altro ambito. Tra i due c’era un uomo che Dollars chiamava una presenza fantasma che faceva da tramite e teneva assai al progetto contribuendo in ogni aspetto.
    Nonostante questo trio di alto livello, a causa guai economici e probabile altro (succede quando grandi personalità entrano in contatto ma questa è solo una mia speculazione), il progetto venne abbandonato. Venne riesumato 58 anni dopo, utilizzando le decine di storyboard e bozzetti. Il tutto corredato da splendida musica creata da Armando Dominguez e cantata da Dora Luz (a Dollars non piaceva ma io la trovo splendida…).
    Avete indovinato chi è questo trittico? Ho dato un bell’indizio con l’anagramma del nome dell’artista…
    Ecco qui il prodotto finito così vedrete da voi la soluzione del mistero.
    Su Google si possono trovare alcuni dei bozzetti.
    Per maggiori info qui e qui.

     

  • Sei la mia rosa poiché le rose mi ricordano sempre di te…

    Vorrei parlare in questa sede di un altro corto geniale e struggente.
    Proviene dalla terra del Sol Levante, dov’è uscito a metà degli anni ’90 e mescola molti temi: futuro, esplorazione spaziale, lirica, ossessione, amore e illusione.
    Il corto in questione è racchiuso con altri due fratelli sotto il nome collettivo di Memories che è un film ma gli episodi sono vedibili singolarmente come corti ed è così che identifico quello di cui parlerò. Qui il link del trailer. Il nome è bellissimo quasi quanto la storia che narra: Magnetic Rose. Il regista è Katsuhiro Otomo che ha scritto la storia originale da cui è tratto Magnetic Rose e il copione degli altri due corti, oltre a dirigere.
    Premessa fondamentale: pur possedendo il DVD di Memories, non sono mai riuscita ad interessarmi alla storia degli altri due corti: Stink Bomb e Cannon Fodder. Ho provato a vederli ma non riuscivo a seguirli forse per lo stacco netto di tema con Magnetic Rose. Quindi se volete cercare e comprare il DVD basandovi su quello che dirò del primo del mazzo e scoprite di ritenerlo un ciofecone, per favore tenete a mente quanto detto. Don’t shoot the messenger!
    Dunque Magnetic Rose. Qui un assaggio della colonna sonora che è meravigliosamente curata a opera di Yoko Kanno che si è occupata delle musiche di altri anime come nel caso di Wolf’s Rain, i Cieli di Escaflowne, Ghost in the Shell e tanti altri. Il motivo per cui ho incluso questo link è che l’elemento musicale è una parte fondamentale di una storia. Non posso dire troppo della trama per non rovinare la visione ma posso dirvi che siamo in un futuro neanche troppo lontano dal nostro (per quanto personalmente penso ci siano delle incongruenze nelle date che vengono menzionate ma questo potrebbe essere dovuto ad un doppiaggio imperfetto) dove un’astronave spazzin- ahem operatrice ecologica (:P), la Corona, riceve un misterioso SOS nelle forma di un’aria di Madame Butterfly, Un bel dì vedremo (cantato da Maria Callas). Per il rispetto delle regole spaziali sul soccorso i nostri sono costretti a investigare questo SOS… un’azione che darà avvio alla storia.
    E’ interessante vedere che, anche se la storia è estremamente breve (mezzora su per giù), c’è una buona caratterizzazione dei personaggi e i dettagli sono molto curati. I personaggi sono pochissimi ma si arriva a preoccuparsi per la loro sorte. Questo è sempre un buon segno di una storia ben raccontata. Considerato che lo script è opera dal compianto Satoshi Kon, maestro di un certo livello (se si vuol ricorrere a un eufemismo alquanto riduttivo) e autore anche del bellissimo film Millenium Actress,  direi che si riconferma una perla d’autore.
    Une delle attrattive di questo corto è che si riesce a mescolare e accostare argomenti ed elementi così disparati come le trine e le tute da esplorazione spaziale ad una storia d’amore che ha come suo elemento portante il rimpianto e l’ossessione, gestiti in un modo tale da compromettere chiunque ne venga in contatto nonostante la verità di un aspetto marcescente sia celato da illusioni e gloria passata. Non è l’unica forma di amore menzionata e questo sarà determinante per la conclusione della storia. Se volete qualcosa di leggero sappiate che qua non si ride. Per quello è più adatto Stink Bomb.
    Quando la storia raggiunge il suo climax con una potentissima versione di Tu Tu Piccolo Iddio, tratto anch’esso da Madame Butterfly, io ho sempre i brividi. Allo stesso modo la coda finale con un malinconico sassofono mi commuove sempre. Un gioiello.

    Godetevelo.

    E non guarderete più le rose con gli stessi occhi…