Vent’anni fa veniva commercializzata la CPU Intel Pentium.
Il primo computer che ho utilizzato con un Pentium è stato un Compaq DeskPro con un Pentium 59,998374723 60, a seguire un assemblato installato a casa di un cliente facoltoso, che veniva utilizzato per giocare. Inutile dire che 20 anni fa i computer con il Pentium a bordo costavano un botto e la gente all’inizio non sapeva, onestamente, che farsene.
Il nome rompe la sequenza 80286, 80386, 80486 perché le autorità preposte avevano detto a Intel che non poteva vantare diritti di proprietà su un numero. In quel periodo, infatti, la concorrenza tra Intel e AMD era più forte che adesso.
Nonostante la falsa partenza con il baco della divisione, la CPU è stata un vero salto in avanti rispetto all’80486.
Per dare un po’ di numeri, il primi Pentium a 60 Mhz (circa 1/40 della velocità delle CPU attuali) si basavano su 3 milioni di transistor (1,4 miliardi sulle CPU i7 attuali) ed erano realizzati a 8,0 micron pari a 800 nanometri (22 nanometri le CPU attuali).
Erano gli anni in cui le CPU RISC erano ancora in auge e sembrava che potessero rappresentare il futuro. Intel decise di mantenesi sulla strada del CISC e Pentium era la prima CPU superscalare, una caratteristica tipica dei RISC.
Negli anni Intel ha ampliato il set di istruzioni del Pentium, aggiungendo caratteristiche, la prima delle quali è stata la famosa (in quel periodo) estensione MMX, una sigla commerciale a cui sono state date molte interpretazione, a partire da MultiMedia eXtension.
Rovistando tra i vecchi file ho trovato questo testo sul Pentium:
A Possible Future History of Intel(TM) Pentium(TM) Microprocessors Copyright Lee Campbell <elwin@media.mit.edu> Circulate this for Yuks, but not for Bucks! 10/92 Intel unveils i486 follow-on; announces name will be "Pentium" because "586" is not copywritable. 04/93 Pentium begins sampling. The usual obscure bugs appear. This time persistant ones are associated with opcode X666. 06/93 Intel announces low-power, reduced performance version of Pentium for use in portables. Ad campaign features engineers backpacking with portable computers, forming token ring around campfire. Naturally, the chip is named "Tentium." 11/93 Marketeers around the world are stunned by Intel's bold new marketing strategy: leasing of microprocessors. Customers will be able to lease chips with option to buy or to upgrade to the next generation which is guaranteed to be pin compabible (The chips have a special pinout with dozens of pins reserved for future use.) The chip is dubbed "Rentium." 03/94 An uneasy alliance of the Vatican and fundamentalist Christians demands a CPU with no opcodes numbered 666 in octal, decimal or hexidecimal. Intel listens to its customers and responds with a special compiler with work-arounds, and a chip that gives up about 10% in performance but eschews "devil" opcodes. The part is called "Lentium". 05/94 AMD announces a super-low-cost Pentium compatable. It costs "Just pennies per MIP" and is dubbed "Centium." 06/94 Intel releases name of next generation chip. A small company in Pocatello, Idaho has had the forsight to copyright and market chips under the name "Hexium" and "Sexium." They try to sell the names to Intel for millions. Intel doggedly resists the blackmail and markets the new chip as "Sixium." 11/94 Sixium samples. Bugs show up again in opcode 666. The press derisively refers to the buggy chips as "Nixium." 04/95 The bugs in opcode 666 are finally killed. Grateful OEM's sell the part as "Fixium." 05/95 Texas Instruments announces it has obtained rights to second- source Sixium. In an effort to differentiate its product and tap the wellsprings of state pride, it names its new chip "Texium." 07/95 Cyrix announces a "supercompatability" chip which can emulate a pentium, a superSPARC, an R3000, a PowerPC, an Alpha, and a 68060. The part is named "Mixium." 09/95 A lively aftermarket develops in used Pentium chips; they are bought and sold under the moniker "Spentium."
10 risposte a “Pentium compie 19,998737426 anni”
LOL per le battute sul bug della divisione! 😀
Vergogna! La foto è di un Pentium Pro. 🙂
Ricordo le battute sulla futura versione 786 prodotta da AMD e soprannominata “Deviated Septium”
😀
Quella che ho del P90 fa un po’ schifo: http://www.flickr.com/photos/lrosa/2167927371/
Quello e’ un PentiumPro a cui sono affezionato perche’ l’ho tolto da un Compaq ProLiant 7000 che ho installato, manutenuto e decommissionato dopo 10 anni di onorato servizio. Gran macchina.
Il Testo “A Possible Future History of Intel(TM) Pentium(TM) Microprocessors” ha la parte di destra del testo “tagliato” perché va sul bordo nero di destra.
Da me non lo fa. Anche perche’ dovrebbe stare nella gabbia di pixel impostata o mostrare le scrollbar. Se il browser rispetta le direttive, ovviamente.
Se ci passi sopra dovrebbe arrossire e permetterti di leggere il resto.
Io fui uno dei primi acquirenti di un bel PC Amstrad presso la Vobis, che conteneva il Pentium bacato. Andando alla Vobis, mi fu dato un modulo da compilare che mi avrebbe fatto accedere alla campagna di sostituzione gratuita e così fu. Un giorno venne un corriere con una grossa scatola nel quale vi era un nuovo Pentium fiammante ‘bug free’, un manuale di istruzioni, e tutto il necessario per reimpacchettare il Pentium bacato e farlo ritirare dal corriere.
Una campagna immagino devastante per Intel, direi che per ogni Pentium venduto hanno avuto una perdita secca del doppio del valore. Comunque sia è servito per riottenere il prestigio che in seguito gli ha fatto fare tanti ma tanti dindi…
Domani guardo in ufficio, è probabile che disponga di un Pentium.. con sorpresa…
In ogni modo credo che sia stata la CPU che ha definitivamente tolto di mezzo la possibilita’ di avere dei RISC sui PC.
Fosse andata diversamente adesso saremmo qui a celebrare il compleanno 1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1…
Anche io avevo un Pentium 75 con il bug… anzi, un 74,99865467968697
Ma nessuno ha mai programmato l’8051 in assembler ?
Io ho fatto moltissimi programmi e mi dimenavo allegramente con le sue 43 istruzioni, con la mitica DJNZ con la quale si facevano veramente delle evoluzioni, DECREMENT JUMP if NOT ZERO, decremento, confronto e salto in 2 soli cicli mecchina. Tutte le altre istruzioni erano da 1 ciclo macchina, anche la DIV. Non era un RISC dichiarato, ma insomma… di fatto era molto prossimo.
Che bei tempi….
Inoltre leggo solo ora questo:
http://en.wikipedia.org/wiki/One_instruction_set_computer
OISC, One Instruction Set Computer….
Con la Subtract and branch if less than or equal to zero, si possono realizzare tuee le più importanti istruzioni di somma sottrazione salti condizionati e non…
Curioso…