A molti l’argomento di questo articolo sembrerà petulante. Fatevene una ragione e aprite un libro di biochimica anziché guardare un talk-show.
Quale sarebbe la vostra reazione se in una pubblicità, in una rappresentazione grafica, un un lavoro di fantasia o in una qualsiasi altra visualizzazione in cui la rappresentazione sbagliata non è l’oggetto del messaggio l’Italia apparisse così:
E allora perché, nel nome di Watson e Crick, dobbiamo continuare a vedere il DNA rappresentato così:
Delle due l’una: o chi ha approvato il bozzetto e tutta la filiera creativa è composto da asinacci oppure la nuova Repubblica.it innova con la tecnologia aliena.
Perché quello non è certo un DNA terrestre.
Su, da bravi, sapientoni di Repubblica, ripetete assieme a me: la doppia elica del DNA è destrorsa.
Oh, già! La molecola del DNA è chirale, ovvero non è sovrapponibile alla propria immagine speculare.
4 risposte a “Non è una questione di grafica”
Tsk! Quanta petulanza… 🙂
Trattasi, ovviamente, di Z-DNA
:p
È un messaggio subliminale che fa parte di un complotto mondiale, in questo caso specifico per abituarci all’equivalente rettiliano del DNA. 😀
“Su, da bravi, sapientoni di Repubblica, ripetete assieme a me: la doppia elica del DNA è destrorsa.”
Ti sei dato la risposta da solo, caro Max
😉
ops!
… Luigi …!